F.A.Q.
F.A.Q. (FREQUENTLY ASKED QUESTIONS)
Sono pubblicate in questa sezione le domande più frequentemente poste in merito all'applicazione del D.Lgs. 32/2021. Il contenuto sarà sottoposto a periodico aggiornamento sulla base delle richieste degli utenti.
Operatore della produzione primaria
1. D. A quali tariffe del decreto è assoggettato l’operatore della produzione primaria che effettua le operazioni associate?
R. E’ assoggettato alle seguenti tariffe previste dal D.Lgs. 32/2021, in riferimento esclusivamente alla propria produzione primaria, anche quando la merce proviene da diverse unità produttive dello stesso produttore primario:
a) registrazione di cui all’art. 6, c. 13 del decreto;
b) riconoscimento di cui all’art. 4 e all’art. 6, c. 13 del decreto;
c) controlli ufficiali originariamente non programmati e i controlli ufficiali e le altre attività ufficiali su richiesta di cui all’art. 9 del decreto;
d) autorizzazioni di cui all’art. 6, c. 15 del decreto, ove previste.
2. D. L’operatore della produzione primaria che svolge operazioni associate non in riferimento alla propria produzione primaria sono assoggettate al pagamento di una tariffa?
R. Se svolge attività NON associata alla propria produzione primaria paga la tariffa corrispondente.
Macellazione
3. D. L’ispezione effettuata dal veterinario per la macellazione dei suini eseguita nei macelli stagionali per l’utilizzo privato delle carni è è assoggettato al pagamento della tariffa per la macellazione prevista dalla Sezione 1 All. 2?
R. No, è applicata la tariffa forfettaria per autoconsumo prevista ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 32/2021 (all. 2 Sezione 9) comprensiva dell’importo per l’analisi di laboratorio. L’importo è addebitato al privato che richiede la macellazione.
4. D. Nel caso in cui il veterinario conduca la visita ante-mortem nell’allevamento di origine è previsto uno sconto della tariffa a carico dell’impianto di macellazione?
R. No, non è previsto alcuno sconto in quanto la visita ante-mortem è comunque ripetuta presso l’impianto di macellazione.
5. D. L’ispezione ante mortem eseguita in caso di macellazione d’urgenza al di fuori del macello fuori orario di servizio è assoggettato a una maggiorazione del 30%?
R. No, è assoggettato alla tariffa di cui alla Sezione 7 All. 2 e non prevede mai la maggiorazione del 30%.
Laboratori di sezionamento carni
6. D. Lo stabilimento riconosciuto sia per l’attività di sezionamento carni che per l’attività di lavorazione di prodotti a base di carne è soggetto al pagamento della tariffa prevista alla Sezione 2 dell’All. 2 per tutta la carne introdotta?
R. È soggetto al pagamento della tariffa prevista nella Sezione 2 dell’All. 2 solo il quantitativo di carne introdotta, sezionata e commercializzata come carne fresca.
7. In caso in cui, nel mese di riferimento, non sia stato eseguito alcun controllo ufficiale presso uno stabilimento di sezionamento carni la tariffa è calcolata sulla base del quantitativo di carne sezionata?
R. Qualora nel mese di riferimento non sia stato eseguito alcun controllo ufficiale programmato la tariffa più favorevole all’Operatore è pari a zero.
Impianti assoggettati a tariffazione forfettaria annua
8. D. La tariffazione forfettaria ai sensi dell’All. 2 Sezione 6 è dovuta solo se ATS ha svolto l’attività di controllo nell’anno in corso?
R. No, la tariffazione forfettaria annua, ai sensi dell’All. 2 Sezione 6, è applicata a prescindere dall’esecuzione del controllo dell’ATS.
9. D. Il Deposito frigorifero autonomo, riconosciuto ai sensi del Reg. (CE) n. 853/2004, paga solo se è autonomo rispetto altre attività riconosciute o registrate?
R. No, se riconosciuto ai sensi del Reg. (CE) n. 853/2004, è sempre soggetto al pagamento della tariffa forfettaria definita nell’All. 2 Sezione 6.
10. D. L’impianto autonomo di riconfezionamento, riconosciuto ai sensi del Reg. (CE) n. 853/2004, paga solo se è autonomo rispetto altre attività riconosciute o registrate?
R. No, se riconosciuto ai sensi del Reg. (CE) n. 853/2004, è sempre soggetto al pagamento della tariffa forfettaria definita nell’All. 2 Sezione 6.
11. D. Quali sono gli impianti sempre soggetti a tariffazione forfettaria per cui non è obbligatoria la trasmissione dell’autodichiarazione?
R. Sono esentati dalla trasmissione dell’autodichiarazione le piattaforme di distribuzione alimenti della grande distribuzione organizzata, i depositi conto terzi di alimenti, i depositi per attività di commercio all’ingrosso di alimenti e bevande e i cash and carry.
12. D. L’importo della tariffazione forfettaria è in funzione dell’entità di prodotto lavorato o depositato?
R. No, l’importo è in funzione del livello di rischio attribuito allo stabilimento dall’ATS (basso 200,00 euro, medio 400,00 euro, alto 800,00 euro) ed è indipendente dal quantitativo di merce trattata, contrariamente da quanto prevedeva il D.Lgs. 194/2008.
13. D. Quai sono i provvedimenti in caso di omissione della trasmissione dell’autodichiarazione obbligatoria?
R. In caso di omessa trasmissione dell’autodichiarazione e di omesso pagamento della tariffa forfettaria annua, quando dovuta, l’ATS applica i provvedimenti di cui all’art. 17 del decreto. In particolare, in caso di omessa trasmissione della prima autodichiarazione o dei successivi aggiornamenti, ove dovuti, delle attività di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A, l’ATS applica, per ogni anno di riferimento, in cui non è stata pagata, la tariffa forfettaria annua dovuta di cui alla medesima sezione.
14. D. Nel caso in cui lo stabilimento abbia diverse attività assoggettate alla tariffazione forfettaria annua devo pagare per ciascuna attività? R. No, l’ATS applica un’unica tariffa corrispondente a quella dell’attività con il livello di rischio maggiore tra quelli attribuiti allo stabilimento dall’ATS. 15. D. Quanti pagamenti devono essere effettuati nel caso di più stabilimenti in sedi diverse?
R. E’ dovuto un pagamento per ogni singolo stabilimento.
16. D. Quanti pagamenti devono essere effettuati nel caso di stabilimento e deposito in sedi diverse (deposito funzionalmente ma non materialmente connesso allo stabilimento)?
R. Sono dovuti due distinti versamenti.
17. D. Sono soggetti al versamento tutti gli operatori che esercitano attività comprese nel decreto?
R. Sono soggetti al versamento tutti gli operatori che hanno iniziato ad esercitare l’attività FINO al 30/06 dell’anno antecedente a quello in cui viene effettuato il versamento (es: per il pagamento da effettuare nel 2022 sono soggetti solo coloro la cui attività ha avuto inizio entro il 30/06/2021)
Miscellanea
18. D. Ai fini della determinazione dell’importo della tariffa su base oraria occorre considerare anche il tempo per il viaggio dell’autorità competente?
R. No, la tariffa è comprensiva del tempo di spostamento
19. Le tariffe forfettarie per il riconoscimento, registrazione o aggiornamento sono inclusive degli eventuali sopralluoghi?
R. Si
20. Per la cessazione dell’attività è previsto il pagamento di una tariffa?
R. No
21. La maggiorazione del 0,5% è sempre applicata?
R. No, E’ esclusa l’applicazione della maggiorazione del 0,5% per:
• le tariffe per il riconoscimento, per la registrazione e i relativi aggiornamenti e autorizzazioni
• le tariffe per la macellazione per autoconsumo al di fuori del macello o in caso ispezione di animali selvatici oggetto di attività venatoria per autoconsumo o cessione diretta.
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025