Campagna famiglie fragili
Interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili
RESIDENZIALITA' ASSISTITA
Regione Lombardia prevede interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili, caratterizzati da elevata flessibilità, sia temporale, sia nella erogazione, intensità e tipologia delle prestazioni a tal fine l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) collabora con tutti gli attori del territorio, in particolare con le Aziende Sociosanitarie Territoriali (ASST), gli Enti Erogatori ed i Comuni. Anche per l’anno 2021, con Deliberazione n. XI/4773 del 26/05/2021, Regione Lombardia ha confermato il prosieguo delle attività secondo quanto contenuto nella DGR n. X/7769 del 17/01/2018 a sostegno delle famiglie per ciascuna delle misure previste e di seguito descritte, ammettendo anche i Gestori di Comunità Alloggio Sociale Anziani (C.A.S.A.) tra i nuovi erogatori a contratto per la Residenzialità Assistita. Tali interventi sono previsti sino al 31 dicembre 2021, salvo esaurimento risorse economiche assegnate.
RESIDENZIALITÀ ASSISTITA
DESTINATARI:
Anziani/fragili residenti in Lombardia al proprio domicilio, di età di norma pari o superiore ai 65 anni, anche con patologie croniche stabilizzate, che si trovano in condizione di difficoltà e/o isolamento e che necessitano di supervisione/care management e di prestazioni sociosanitarie in un ambiente di tipo familiare e/o socializzante. Nel caso una persona beneficiaria della misura necessitasse dell’attivazione di ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), in risposta per esempio ad un problema acuto, la misura deve essere sospesa, pur potendo la persona rimanere in struttura senza incremento di retta a carico.
PRESTAZIONI previste:
- monitoraggio assunzione farmaci, parametri vitali, controllo peso/idratazione,controllo alvo;
- prestazioni infermieristiche di base (terapia iniettiva, medicazioni semplici, controllo stomie, ecc.);
- rieducazione funzionale e attività di prevenzione delle cadute, attività fisicaadattata (AFA), gruppi di cammino;
- stimolazione per il mantenimento delle capacità cognitive e delle autonomie;
- supervisione nelle attività di base della vita quotidiana (es: igiene, bagno in sicurezza);
- attivazione e/o promozione della partecipazione ad attività culturali, ricreative, religiose, di socializzazione, interne e/o esterne alla struttura;
- supporto per l’accesso presso presidi/ambulatori per effettuazione visite, accertamenti, prelievi.
Per l’accesso alla misura la famiglia deve rivolgersi al Sevizio Territoriale di Valutazione Multidimensionale (STVM) presso la ASST di residenza del proprio territorio, che provvede a:
- effettuare la valutazione multidimensionale del bisogno della persona
- predisporre il Progetto Individuale
- coinvolgere il Medico di Assistenza Primaria
- monitorare e controllare costantemente gli interventi
- consegnare alla famiglia (entro 10 giorni lavorativi e 3 giorni per i minori con gravissima disabilità):
- l’esito della valutazione,
- il Progetto Individuale,
- l’elenco degli Enti Erogatori del servizio
Per informazioni è possibile contattare il Sevizio Territoriale di Valutazione Multidimensionale (STVM) presso la ASST di residenza.
RESIDENZIALITÀ ASSISTITA RELIGIOSI
DESTINATARI:
Religiosi e religiose anziani che, in relazione a diverse forme di non autosufficienza, sono assistiti presso le loro dimore abituali, quali conventi e comunità religiose. Si configura come un intervento volto a favorire la permanenza dei religiosi anziani fragili nel proprio contesto abituale di vita, riconoscendo l’impegno diretto della comunità nell’assistenza continuativa anche attraverso erogazione di prestazioni da parte di operatori qualificati, valorizzandone il ruolo che già svolge nella cura e nell’accudimento. La misura, che si concretizza con l’erogazione di un voucher mensile graduato in relazione al livello di fabbisogno e alternativo al voucher per l’ADI o ad altre forme di assistenza sociosanitaria, non è appropriata per le persone con grave compromissione d’organo/sistema che ne mette a repentaglio la sopravvivenza; la stessa, se presente, costituisce pertanto motivo di esclusione dalla misura.
PRESTAZIONI previste:
Tutte le prestazioni di assistenza alla persona definite nel PAI, tra le quali si evidenziano a titolo indicativo e non esaustivo:
- monitoraggio assunzione farmaci, parametri vitali, controllo peso/idratazione,controllo alvo;
- infermieristiche di base (terapia iniettiva, medicazioni semplici, controllo stomie, ecc.);
- assistenza alla persona nelle attività di base della vita quotidiana (es: igiene, bagno in sicurezza);
- stimolazione per il mantenimento delle capacità cognitive e delle autonomie.
La Comunità deve obbligatoriamente garantire la presenza almeno delle seguenti figure professionali:
- infermiere;
- ASA/OSS;
- educatore/animatore/terapista occupazionale/assistente sociale;.
ed inoltre deve garantire la presenza o la reperibilità di un operatore sulle 24 ore, sette giorni su sette.
Il Sevizio Territoriale di Valutazione Multidimensionale (STVM) presso la ASST di residenza dell’interessato riceve la domanda, presentata dalla Comunità Religiosa per la Misura, corredata dalla documentazione indicata nel modulo di domanda. Dopo aver verificato la completezza della documentazione presentata, il STVM procede alla:
- valutazione dell’idoneità tenendo conto:
- della documentazione presentata in allegato alla domanda;
- dei requisiti specifici richiesti per l’accesso alla misura;
- del colloquio di approfondimento con l’interessato e con i religiosi di riferimento della comunità;
- effettua la valutazione multidimensionale, secondo i criteri specifici per la misura utilizzando le scale di valutazione previste;
- redige il Progetto Individuale;
- invia l’esito della valutazione all’utente, e per conoscenza al MMG/PLS e all’Assistente Sociale comunale;
- fa sottoscrivere e consegna il PI all’utente.
ALLEGATI
- DGR 7769 del 17 gennaio 2018 - pdf 1998 kb
-
Elenco Enti Residenzialità Assistita 2024
-
Elenco Referenti Misure 2023
- Informativa all'utenza - pdf 604 kb
- DGR 4086 del 25 settembre 2015
U.O.C. Integrazione delle Reti e Smart Community - U.O.S. Promozione e Innovazione delle Reti - ATS Bergamo
Recapiti:
mail: scfamiglia@ats-bg.it
(Si chiede cortesemente di indicare nell'oggetto della mail la Misura per cui si sta scrivendo)
Tel.: 035.385310 – 035.385139 - 035.385248
Ultimo aggiornamento: 28/03/2025