Perchè usare integratori?
Integratori per lo sport: perché?
L’integrazione alimentare (ottimizzazione dell’apporto di nutrienti a seguito dell’aumentato fabbisogno) come la supplementazione (apporto di specifici nutrienti dotati di azioni metaboliche favorenti la prestazione muscolare) DA SOLE NON MIGLIORANO LA PERFORMANCE SPORTIVA!
Integratori per lo sport: quando?
Fattori che determinano l’esigenza e il tipo di integrazione alimentare per la pratica di uno sport sono:
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Tipologia di atleta;
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Età della crescita;
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Master;
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Donne;
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Disabilità e altre situazioni particolari;
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Tipo di impegno metabolico dello sport;
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Intensità e frequenza della pratica.
Tipologia di atleta
L’atleta è una persona sana che va incontro a particolari esigenze nutrizionali in ragione della sua situazione fisiologica e delle caratteristiche dell’attività sportiva praticata:
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Sesso Femminile;
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Età della crescita;
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Età adulta e anziana;
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Disabilità e altre situazioni particolari.
Possono richiedere specifiche integrazioni alimentari dovute alle esigenze fisiologiche.
Tipo di impegno metabolico dello sport
Sport ad elevato impegno metabolico, quali sport di resistenza o di potenza, richiedono apporti energetici “extra” in relazione sia all’allenamento, sia alla competizione.
In casi particolari questi sport possono richiedere un’integrazione di alcuni nutrienti. Per esempio: aminoacidi/proteine, maltodestrine, vitamine idrosolubili.
L’integrazione alimentare per lo sport
I prodotti di più comune utilizzo nello sport sono:
Sport Food
Prodotti dietetici concepiti per gli atleti, formulati con particolari ingredienti e sviluppati per soddisfare diverse esigenze alimentari e nutrizionali in campo sportivo.
Usati soprattutto durante allenamenti e gare e nelle fasi che precedono e seguono la prestazione.
Facili da trasportare, veloci da consumare, di rapida assimilazione e con una composizione nutrizionale idonea e nota.
Venduti sotto forma di barrette, gel, alimenti liquidi, bevande e prodotti per il recupero.
Integratori
Prodotti destinati a coprire il fabbisogno straordinario di alcuni nutrienti per ottimizzarne l’apporto alimentare. Per esempio:
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integratori vitaminici e minerali;
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prodotti a base di proteine in polvere;
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oli di pesce (fonte di integrazione di acidi grassi omega-3);
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glucosamina.
Supplementi dietetici
prodotti la cui assunzione è finalizzata unicamente al miglioramento della prestazione fisica, attraverso la modificazione di uno o più processi metabolici. Alcuni esempi:
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Creatina;
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Estratti vegetali: ginseng, rhodiola, tribulus, ecc;
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Carnitina;
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Arginina, Taurina, Aminoacidi ramificati e altri Aminoacidi singoli o in associazione.
Pur basandosi su indiscutibili presupposti teorici, la supplementazione spesso non riesce a realizzare alcun miglioramento della performance sportiva superiore a quanto riescano a fare insieme un’adeguata alimentazione e un allenamento ben programmato.
L’integrazione per Sport
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Livello amatoriale: 3 - 7 ore settimanali, intensità lieve-moderata, finalità non competitive, attività non necessariamente sistematica.
Questo tipo di attività sportiva non richiede altro che una dieta di base equilibrata e con un contenuto energetico adeguato alla taglia della persona. Unica integrazione indispensabile: l’ACQUA. -
Livello agonistico: finalità competitive, >7 ore settimanali, intensità moderata - intensa, cicli d’attività stagionali.
Anche a questo livello è fondamentale una dieta di base equilibrata e caloricamente adeguata.
Molto importante l’apporto di ACQUA, che si può associare a SALI MINERALI (in particolare Magnesio, Sodio e Potassio) e a PICCOLE DOSI DI GLUCIDI in climi o microclimi molto caldi e umidi e quando la sudorazione è abbondante. -
Livello professionale: attività con preminente finalità competitiva, abituale, di intensità elevata e con cicli d’attività annuali.
Chi pratica sistematicamente uno sport con obiettivi di miglioramento della performance e di competizione DEVE avere un’alimentazione quotidiana perfettamente adeguata in varietà e apporti di energia.
L’integrazione e la supplementazione devono essere stabilite da professionisti del settore sotto controllo medico.
Approfondimenti:
Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
Ultimo aggiornamento: 31/03/2025