ARBOVIROSI INFORMATIVA COMUNI
La sempre maggiore necessità di intervenire a tutela della salute pubblica per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori e in particolare della zanzara tigre (Aedes albopictus) e della zanzara comune (Culex spp.), anche in considerazione ai disagi e rischi che queste specie comportano, va emessa una specifica ordinanza a firma del Sindaco per la prevenzione e il controllo della diffusione delle zanzare.
- Nota inviata ai Comuni - protocollo n. 45802 del 15/05/2024
- Schema tipo ordinanza
LA NORMATIVA
Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020-2025
Di particolare interesse:
- Allegato 8–Specifiche sull’intervento per il controllo del vettore Culex pipiens - pag. 100
- Allegato 10–Specifiche sull’intervento per il controllo di Aedes albopictus - pag. 106
- Allegato 11–Biocidi - pag. 112
- Allegato 12–Deroghe previste dal Reg. UE n. 528/2012 del 22 maggio 2012, relativo (..) all’uso dei biocidi - pag. 113
- Allegato 16–Misure utili per ridurre il rischio di trasmissione di arbovirosi - pag. 129
- Allegato 17–Linee guida per l’identificazione e la sorveglianza dei siti a rischio di introduzione di nuove zanzare invasive (esclusa Aedes albopictus) - pag.134
IL CONTRIBUTO ECONOMICO
Interventi straordinari di disinfestazione dalle zanzare per la prevenzione delle arbovirosi
Già dalla DGR n. XI/1986 del 23/07/2019 (pag. 20 del documento), si consente di riconoscere ai Comuni un contributo economico a condizione che gli interventi siano stati disposti da ATS e con evidenza di documentazione che attesti da parte dei Comuni stessi l’esecuzione corretta, come previsto dagli attuali indirizzi nazionali e regionali, degli interventi ordinari (larvicidi).
Interventi adulticidi straordinari
La successiva DGR XI/7758 del 28/12/2022, Allegato 12, consente di riconoscere ai Comuni un contributo economico, a seguito di rendicontazione ad ATS, a copertura degli interventi straordinari di disinfestazione dalle zanzare per la prevenzione delle arbovirosi.
I Comuni dovranno provvedere ad inviare alla ATS - Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria - all’indirizzo PEC: protocollo@pec.ats-bg.it, entro il mese di dicembre le richieste di contributo contenenti evidenze relative sia agli interventi ordinari che straordinari di disinfestazione e compilare, in tutte le loro parti, le seguenti due schede:
_la “SCHEDA A” - Informazioni relative all’intervento di disinfestazione straordinaria (comprensiva degli allegati previsti), inserendo nella sezione “Importo per cui si richiede il rimborso per tipologia di attività erogate” quanto sostenuto per ogni tipologia di intervento effettuato (larvicida – adulticida):
Descrizione attività: intervento larvicida € ______
Descrizione attività: intervento adulticida € _____
_la “SCHEDA B” - Informazioni relative all’intervento di disinfestazione ordinaria.
L' ATS, entro il 31 dicembre, invia a Regione la rendicontazione e successivamente comunica ai Comuni che la pratica di rimborso delle spese sostenute è stata avviata.
FAQ PER I COMUNI
Come informo la popolazione?
Far affiggere, almeno 48 ore prima, cartelli di avviso alla cittadinanza in numero sufficiente nell’area da trattare e nell’intorno, in modo da essere ben visibili anche dalle aree confinanti private e pubbliche.
Come andrebbero effettuati i trattamenti?
Far effettuare i trattamenti nelle ore crepuscolari, notturne o nelle prime ore del mattino (dalle 19:00 alle 08:00).
Non far trattare con brezza o raffiche di vento superiore a 8 km/h.
Far sospendere il trattamento in caso di pioggia.
Come ridurre i rischi per i cittadini?
Evitare che persone e animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato, facendoli allontanare dalla zona del trattamento prima di iniziare l’irrorazione
Accertarsi dell’avvenuta chiusura di porte e finestre;
Come proteggere gli altri insetti, piante, orti?
Non far direzionare la nube irrorata su alberi da frutta e non irrorare qualunque essenza floreale, erbacea, arbustiva ed arborea durante il periodo di fioritura, dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi, nonché sulle piante che producono melata.
In presenza di apiari nell’area che s’intende trattare o nelle aree limitrofe alla stessa, entro una fascia di rispetto di almeno 300 m, l’apicoltore deve essere avvisato con un congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportune.
Se nell’area sono presenti orti è necessario far coprire le verdure dell’orto e gli alberi da frutto con un telo impermeabile durante i trattamenti e ricordare di lavare frutta e verdura accuratamente prima del consumo.
Cosa fare in presenza di fontane e/o di pesci?
Non far irrorare laghetti, vasche e fontane contenenti pesci o che servano da abbeveratoio per animali di ogni genere, oppure far provvedere alla loro copertura con appositi teli impermeabili prima dell’inizio dell’intervento.
Cosa fare in presenza di asili, scuole?
Nelle aree confinanti ad asili nido, scuole dell’infanzia e primarie, è vietato il ricorso a trattamenti adulticidi nei giorni e orari di apertura del plesso scolastico.
Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025