ZANZARA TIGRE - DISINFEZIONE
La zanzara tigre (Aedes albopictus) è un insetto - lungo dai 2 ai 10 millimetri - appartenente alla famiglia Culicidae e diffusosi, in Italia e in Europa, a partire dagli anni novanta: vistosamente tigrata di bianco e nero e, a differenza di altre specie, è attiva durante il giorno (non solamente all'alba o al tramonto) pungendo rapidamente e riuscendo a fuggire altrettanto velocemente.
La zanzara tigre depone le uova in piccoli contenitori con piccole quantità di acqua - vasi, sottovasi, fognature otturate, grondaie, recipienti di scarto - queste resistono alla siccità e possono sopravvivere finché il contenitore, dove sono state deposte, non si riempie nuovamente di acqua piovana. La zanzara tigre ha un limitato raggio d'azione (meno di 100 metri); perciò i luoghi di deposizione delle uova sono vicini a dove si osservano le zanzare. Come altre specie, soltanto le femmine di Aedes albopictus hanno bisogno di un pasto di sangue per la produzione delle uova.
La caratteristica principale della zanzara tigre è la sua aggressività ed il fatto di essere attiva sia di giorno che di notte, anche se predilige la mattina ed il pomeriggio. L'Aedes albopictus può trasmettere patogeni e virus come il virus della febbre del Nilo, della febbre gialla, del dengue, l'agente patogeno della dirofilariasi e chikungunya.
Per evitare la diffusione e l'insediamento della specie, un efficace monitoraggio e una buona sorveglianza sono essenziali. Nel controllo della zanzara tigre gioca un ruolo importante la distruzione dei luoghi di deposizione delle uova, che non sono mai lontani da dove le persone vengono punte. Inoltre vanno individuate pozzanghere che non si essiccano entro tre giorni, grondaie incurvate od otturate, copertoni vecchi contenenti dell'acqua, abbeveratoi per uccelli, sifoni di fogne, sistemi di drenaggio con acqua stagnante e qualsiasi altro accumulo di acqua. Per evitare che le zanzare ci depongano le uova, è consigliabile riempire di sabbia o ghiaia fine vasi, buchi di nodi di alberi ed altre fessure in grado di raccogliere dell'acqua.
Approfondimenti - consultabili nelle sezioni links e allegati, a fondo pagina:
- Nota inviata ai Comuni - protocollo n. 45802 del 15/05/2024
- Schema tipo ordinanza
- Regione Lombardia - pagina istituzionale
Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
Ultimo aggiornamento: 31/03/2025