ESPORTAZIONE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SCAMBI ED ESPORTAZIONI DI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
Il commercio di alimenti di origine animale al di fuori del mercato italiano è regolamentato in modo differente a seconda del Paese di destinazione:
Paesi dell’Unione Europea (Scambi)
Devono essere rispettate le stesse norme previste per il commercio in ambito nazionale e più precisamente:
- Regolamento (CE) n. 852/2004
- Regolamento (CE) n. 853/2004
Paesi terzi (Esportazioni)
I singoli Stati stabiliscono distintamente i requisiti e le procedure per l’esportazione, in base alle esigenze di tutela sanitaria nei riguardi delle malattie animali e della sicurezza dei prodotti. In alcuni casi i requisiti richiesti sono frutto di accordi bilaterali tra l’Italia o l’Unione europea ed il Paese di destinazione delle esportazioni.
Tutti gli stabilimenti che esportano prodotti verso Paesi terzi devono comunque rispettare i requisiti previsti per il commercio nella Unione Europea e, quindi, essere in possesso del riconoscimento (vedi Regolamento (CE) n. 853/2004).
Di seguito indicazioni utili per le imprese del territorio per poter accedere con semplicità e in modo sempre aggiornato alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute.
La nota DGISAN 0023661-04/06/2018 descrive le modalità operative per la gestione delle liste di stabilimenti abilitati all’export verso Paesi Terzi.
LISTE EXPORT DI STABILIMENTI
Per l'esportazione verso alcuni Paesi terzi è necessario che gli stabilimenti interessati vengano appositamente autorizzati e inseriti in specifiche liste ufficiali.
Tali liste vengono solitamente predisposte a seguito della sottoscrizione di accordi tra Paesi terzi e Unione Europea e/o Stato membro (es. Italia) e possono essere:
- redatte e gestite direttamente dal paese esportatore, come nel caso delle liste ufficiali presenti sul sito dedicato del Ministero della Salute;
- redatte e gestite direttamente dal Paese terzo, nel qual caso le Autorità nazionali fungono esclusivamente da tramite, senza controllo diretto sulla gestione delle stesse (es. Federazione Russa e Repubblica Popolare Cinese).
In ogni caso, le ditte interessate a richiedere l'inserimento in dette liste manifestano formalmente il proprio interesse al Ministero della Salute per il tramite dell'ATS di competenza per il territorio ove ha sede l'attività produttiva.
GESTIONE DELLE NUOVE DOMANDE DI INSERIMENTO DI UNO STABILIMENTO IN LISTA EXPORT
Le imprese interessate devono:
- presentare al Dipartimento Veterinario dell’ATS competente per territorio, a mezzo di Posta Elettronica Certificata, la richiesta di iscrizione per ogni stabilimento, utilizzando il modello predisposto dal Ministero della Salute di cui Allegato 1 e scaricabile QUI
La documentazione deve essere compilata:
- in formato elettronico,
- gli allegati devono essere datati e firmati dalla persona responsabile di redigere la documentazione,
- identificati mediante il numero di riconoscimento.
Solo nel caso in cui il Paese Terzo in questione chieda che i documenti siano trasmessi in originale, sarà necessario far pervenire gli stessi al competente Ufficio del Ministero (Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione, Uff. 2 - via Giorgio Ribotta, 5 – 00144 Roma) pena la non validità della richiesta.
VERIFICA DELL'INSERIMENTO DI STABILIMENTI IN TALUNE LISTE EXPORT
Per verificare l’effettiva iscrizione degli stabilimenti nelle liste gestite direttamente dal Ministero della Salute (es. USA, Giappone, Singapore, Hong Kong, ecc.) si deve fare riferimento al rispettivo elenco riportato nel sito dedicato (Ministero della salute-elenco degli stabilimenti export).
Per la verifica dell'iscrizione nelle liste gestite direttamente dai rispettivi Paesi Terzi (es. Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Cile, ecc.) è necessario consultare i rispettivi siti istituzionali, riportati nella stessa pagina del sito del Ministero della Salute di seguito all'elenco precedente.
RICERTIFICAZIONE ANNUALE PER MANTENIMENTO STABILIMENTO IN LISTE EXPORT
Tutti gli stabilimenti che risultano iscritti in almeno uno degli elenchi del Ministero della Salute, sono verificati annualmente da personale veterinario dell’ATS, per l’accertamento del mantenimento dei requisiti d’idoneità strutturale ed igienico sanitaria.
Ai sensi del D.lgs 02 febbraio 2021 n. 32, il suddetto mantenimento è inoltre condizionato al versamento entro il 30 giugno di ogni anno (per l’anno 2021 entro il 30 settembre), da parte del responsabile dello stabilimento, della pertinente tariffa annuale (100,00 €) per ciascuna lista export gestita direttamente dal Ministero della Salute, di cui all’allegato 1 della nota DGISAN n. 21824 del 25/05/21.
Le modalità di pagamento della predetta tariffa sono contenute nel Decreto Interministeriale del Ministro della Salute e del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 24 gennaio 2011 art. 7, comma 6. Tale decreto individua il conto corrente postale n. 11281011 sul quale eseguire il versamento di cui all’allegato 1, sezione 5 del D.lgs. 32/2021 e prevede l’invio di copia della ricevuta di versamento all’Ufficio della Direzione generale della Sicurezza degli alimenti e della nutrizione del Ministero della Salute.
PAESI PER I QUALI È PRESENTE UN MODELLO UFFICIALE DI CERTIFICATO VETERINARIO
I modelli ufficiali dei certificati veterinari per l’esportazione di alimenti di origine animale verso Paesi Terzi sono pubblicati sul sito del Ministero della Salute che provvede al loro aggiornamento.
PAESI CHE NON RICHIEDONO LA PREVENTIVA ISCRIZIONE IN UN ELENCO DEGLI STABILIMENTI AUTORIZZATI E/O PER I QUALI NON È PRESENTE UN MODELLO UFFICIALE DI CERTIFICATO VETERINARIO
Nel caso in cui i prodotti da esportare siano destinati ad un Paese terzo per cui non esistono liste e/o non esistono modelli ufficiali di certificato, è possibile che:
• il Paese terzo non consenta l’importazione di tutti o di alcuni alimenti di origine animale,
• il Paese terzo ammetta l’importazione solo a certe condizioni,
• il Paese terzo ammetta l’importazione senza particolari condizioni.
In questi casi è opportuno che la ditta interessata all’esportazione prenda direttamente contatto con il proprio riferimento (importatore, intermediario, Ambasciata/Consolato del paese terzo, ecc.) nel Paese di destinazione al fine di verificare preventivamente le eventuali condizioni e la presenza di un modello di certificato richiesto dalle Autorità sanitarie di quel Paese.
Una volta acquisite queste informazioni, l’interessato potrà prendere contatto con il competente Dipartimento Veterinario al fine di verificare la possibilità effettiva di procedere alla spedizione.
ATS BERGAMO ED ESPORTAZIONE - SPORTELLO EXPORT PRODOTTI DI ORGINE ANIMALE
L'apertura a mercati esteri oltre i confini dell'Unione Europea rappresenta un'imperdibile opportunità di espansione commerciale per i nostri prodotti alimentari la cui promozione è facilitata dalle qualità intrinseche e dalla fama delle nostre tradizioni gastronomiche.
L'attrattiva di mercati promettenti e l'intraprendenza delle nostre imprese in questo settore, però, devono confrontarsi con il rispetto delle normative specifiche dei Paesi destinatari delle merci, i quali, per caratteristiche socio-economiche e ambientali, nonchè per tradizioni e culture molto difformi, prevedono requisiti non omogenei o equivalenti a quelli comunitari.
L’ATS di Bergamo pone da anni una particolare attenzione alle problematiche legate all’esportazione di prodotti alimentari verso i Paesi Terzi che sono state affrontate in collaborazione con le ditte produttrici, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo.
È in quest'ottica che nasce lo "SPORTELLO EXPORT" strumento per un supporto diretto e aiuto per le imprese che esportano o che intendono intraprendere l’attività di export dei prodotti alimentari verso Paesi Terzi e Paesi dell’Unione Europea (scambi).
Sono stati individuati Veterinari Ufficiali di riferimento per il coordinamento delle informazioni e delle attività connesse all'esportazione di alimenti di origine animale.
DIPARTIMENTO VETERINARIO BERGAMO
SPORTELLO EXPORT
Dr.Gianfranco Plati
Tel. 035 2270684 - cell. 348 2651402
e-mail: gianfranco.plati@ats-bg.it
Area prodotti alimentari di origine animale
Dr.Alessandro Maffeis
Tel. 035 385325 – cell. 366 4716297
e-mail: alessandro.maffeis@ats-bg.it
Area prodotti alimentari di origine animale
Dr. Marco Cecchetto
Tel. 035 2270734 – cell. 331 2696281
e-mail: marco.cecchetto@ats-bg.it
Area prodotti alimentari a base di latte
Dr. Luigi Adami
Tel. 035.385354
e-mail: luigi.adami@ats-bg.it
Area prodotti alimentari a base di latte
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ESPORTAZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE - Scambi Comunitari ed esportazione verso Paesi Terzi
Responsabile della pubblicazione: Dipartimento Veterinario e SAOA
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025