Screening cervicocarcinoma
Il tumore del collo dell'utero o cervicarcinoma
In Italia, il carcinoma della cervice uterina rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni di età ed è causato da un’infezione dovuta ad un virus denominato “Human Papilloma Virus HPV”.
Il cervicocarcinoma è un tumore riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come totalmente riconducibile ad una infezione virale; la prevenzione del tumore dell’utero si realizza quindi attraverso la vaccinazione e lo screening.
Che cos'è il papilloma
Il Papilloma è un Virus a DNA; si trasmette, principalmente per via sessuale; si localizza in particolare sulla superficie della cute e delle mucose. Sono stati identificati diversi tipi di virus HPV: alcuni di essi causano infezioni asintomatiche e transitorie che regrediscono spontaneamente; altri considerati ad elevato rischio tumorale, possono provocare infezioni che persistono nel tempo, integrarsi al genoma delle cellule, procurare lesioni nel tessuto del collo dell’utero ed evolvere in un carcinoma.
A chi è rivolto lo screening del cervicocarcinoma
Lo screening del cervicocarcinoma è rivolto alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni e ha lo scopo di individuare le donne a rischio di sviluppare un tumore alla cervice uterina.
Attualmente, i test di screening disponibili sono:
- PAP test: è offerto alle donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni che non sono state vaccinate contro il Papilloma Virus entro i 15 anni.
- HPV test: è un test innovativo ed è offerto alle donne di età compresa tra i 30 e i 64 anni, indipendentemente dall’avvenuta vaccinazione anti-Papilloma.
Come si eseguono i test
Le modalità di esecuzione del PAP test e dell’HPV test sono simili.
Entrambi si basano sul prelievo di una piccola quantità di cellule dalla cervice uterina (collo dell’utero) con una spatolina e uno spazzolino (cytobrush). Esso viene eseguito in ambulatorio da un’ostetrica che, per visualizzare meglio la parte anatomica oggetto di prelievo, si avvale dell’utilizzo di uno speculum.
Entrambi i test sono semplici, rapidi, non dolorosi e di facile esecuzione. In alcuni casi è possibile avvertire un lieve fastidio.
Differenza tra PAP test e HPV test
Nel PAP test, il materiale raccolto viene analizzato al microscopio, in laboratorio, per escludere eventuali anomalie, lesioni o alterazioni causate dai diversi tipi di Papilloma Virus (HPV) e che potrebbero trasformarsi in tumore; il PAP test viene eseguito ogni 3 anni.
Nell’HPV test, il materiale prelevato viene sottoposto ad un esame specifico di laboratorio con l’obiettivo di rilevare la presenza del Papilloma Virus e, quindi, dell’infezione dovuta a questo virus che, nel tempo, potrebbe causare anomalie e mutazioni alle cellule del collo dell’utero; l’HPV test viene eseguito ogni 5 anni.
Precauzioni da adottare prima di eseguire il test
PAP test e HPV test vanno eseguiti almeno 3 giorni dopo la fine del ciclo mestruale; è necessario astenersi da rapporti sessuali ed evitare l’uso di ovuli, creme, lavande vaginali nei 3 giorni che precedono il test di screening.
Donne isterectomizzate
Il test di screening non è indicato alle donne sottoposte ad un intervento di Isterectomia (asportazione dell’utero). Ad esse si raccomanda di consultare un ginecologo o il proprio medico di fiducia e seguire un percorso più appropriato diverso dallo screening.
Risultato dei test
- PAP TEST con esito negativo indica che: Non sono state evidenziate anomalie cellulari
- HPV TEST con esito negativo indica che: Non è stata rilevata la presenza del Papilloma Virus
Se il test di screening risulta negativo, l’esito viene comunicato alla donna mediante una lettera inviata all’indirizzo di residenza con le indicazioni di ripetere il test dopo 3 o 5 anni, a seconda dell’età.
PAP TEST con esito positivo indica che: Sono state evidenziate anomalie cellulari: la donna viene contattata dal personale sanitario del Consultorio/Ambulatorio in cui ha effettuato il test per eseguire un esame di approfondimento.
HPV TEST con esito positivo indica che: È stata rilevata la presenza del Papilloma Virus: sullo stesso campione prelevato viene eseguito anche il PAP test come esame di completamento.
HPV test positivo e PAP test negativo: L’esito viene comunicato alla donna mediante una lettera. Al fine di monitorare l’andamento dell’infezione, la donna riceverà un nuovo invito per ripetere l’HPV test dopo 12 mesi.
HPV test e PAP test entrambi positivi: La donna viene contattata dal personale sanitario del Consultorio/Ambulatorio in cui ha effettuato il test per eseguire un esame di approfondimento
Come aderire allo screening del cervicocarcinoma
In provincia di Bergamo, lo screening su chiamata attiva per la prevenzione del cervicocarcinoma è stato attivato a partire dal mese di novembre 2022, pertanto, l’ATS di Bergamo sta provvedendo ad invitare tutta la popolazione femminile eleggibile.
Ogni donna riceverà al proprio indirizzo di residenza, una lettera d’invito con le indicazioni del giorno, ora e sede dell’appuntamento dove verrà effettuato il test. Nella lettera, la donna, troverà anche il numero di telefono da contattare nel caso in cui fosse impossibilitata a presentarsi all’appuntamento o qualora avesse la necessità di cambiare data e rinviare l’appuntamento.
Le donne che sono state vaccinate contro il Papilloma Virus e hanno ricevuto il ciclo vaccinale completo entro i 15 anni, riceveranno la prima lettera d’invito per effettuare l’HPV test al compimento del 30esimo anno di età e non verranno invitate prima, per eseguire un PAP test.
Tutte le prestazioni previste dal percorso di screening sono gratuite e non necessitano di impegnativa rilasciata dal medico di fiducia.
Per informazioni contattare il Centro Screening dell'ATS Bergamo:
- chiamando il numero verde 800 512330, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30
- oppure scrivendo un’e-mail al seguente indirizzo: screening@ats-bg.it
Approfondimenti:
MINISTERO DELLA SALUTE
GISCI
AIRC
Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
Ultimo aggiornamento: 24/04/2025