NOROVIRUS
I Norovirus sono virus tra i più diffusi responsabili di gastroenteriti acute che occorre monitorare poiché costituiscono un importante problema di salute pubblica.
Le epidemie sono spesso associate al consumo di alimenti infetti (esempio: frutti di mare crudi, germogli, erbe e spezie, insalate, frutti di bosco, acqua contaminata,..) e al contagio interumano (trasmissione oro-fecale e aerea) soprattutto in contesti comunitari, negli ospedali, nelle case di riposo, nelle scuole o, tipicamente, in ambienti confinati, come per esempio le navi da commercio e da crociera.
Sintomi e decorso: Il periodo di incubazione del virus è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi, sia nei bambini che negli adulti, sono quelli comuni alle gastroenteriti:
- nausea
- vomito
- diarrea acquosa
- crampi addominali
- febbre leggera - in qualche caso
La maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni ma una volta risolti i sintomi il virus può rimanere nelle feci anche per 2 settimane. Non esiste un trattamento specifico contro il norovirus, né un vaccino preventivo. Lo stesso individuo può essere infettato dal virus più volte nel corso della vita. Per ulteriori dubbi o chiarimenti contattare il medico curante.
Trasmissione del virus: Il virus è altamente infettivo e la trasmissione avviene:
- direttamente da persona a persona, per via orofecale o via aerosol, oppure
- per contatto con superfici contaminate, oppure
- tramite acqua o cibo infetti - occorre prestare attenzione a frutti di mare (in particolare ostriche), verdure fresche, insalate, cibi freddi, germogli, erbe, spezie e frutti di bosco.
- acqua di piscine, fontane, cisterne – il virus sopravvive anche in presenza di cloro, normalmente utilizzato per disinfettare le acque potabili.
La diagnosi viene effettuata tramite test specifici su campioni biologici (esame su feci).
Misure di prevenzione: L’unica forma di controllo efficace del Norovirus è l’attuazione di rigorose misure igieniche (lavaggio mani) in particolare durante l'assistenza sanitaria, all'infanzia, nelle collettività e nella manipolazione e distribuzione di cibi e bevande. Le misure da adottare sono:
- accurato lavaggio delle mani (dopo l'utilizzo dei servizi, prima della manipolazione degli alimenti/bevande, prima e dopo l'assistenza a malati/bambini);
- lavaggio e disinfezione accurata tutti i materiali e le superfici che possano essere venuti a contatto con il virus/persona infetta (maniglie, sanitari, pavimenti, indumenti, tavoli, utensili, asciugamani, letti, ecc);
- lavaggio di vestiti e altri effetti personali a temperature uguali o superiori a 60°C;
- se si è affetti da gastroenterite, non lavorare fino a tre giorni dopo la guarigione soprattutto se si lavora in ambito alimentare, assistenziale-educativo e socio-sanitario;
- nelle collettività educative e socio-sanitarie, mantenere differenziate le figure di assistenza da quelle di manipolazione/distribuzione dei cibi/bevande;
- attenersi alle regole impartire da ATS qualora ci fossero focolai epidemici noti.
Approfondimenti:
Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
Ultimo aggiornamento: 25/04/2025