Tempi di pagamento: ATS Bergamo paga i suoi fornitori entro venti giorni

Paolo Cogliati: “Grande impegno del personale e forte spinta della direzione”

Massimo Giupponi: “Un obbligo amministrativo che diventa impegno etico”

Bergamo, 20 agosto 2021 – Anche se la legge dà alla Pubblica amministrazione la possibilità di pagare i fornitori entro 60 giorni (e in qualche caso anche entro tre mesi), l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo paga i propri fornitori entro tempi strettissimi: 20 giorni è il tempo medio di pagamento fatto segnare nel secondo semestre del 2021.

ATS Bergamo – facendo riferimento al limite del 60 giorni che sono il caso più comune - nel 2017 pagava i fornitori entro 50 giorni e nel 2018 entro 48 giorni. Poi dal 2019 un significativo cambio di passo: pagamenti entro 29 giorni sino ad arrivare a pagare entro 20 giorni (rilevazione del secondo semestre del 2021), quindi pagamenti sempre più rapidi e sempre più al di sotto dei termini fissati dagli obiettivi regionali.

“Un risultato per noi di grande soddisfazione – commenta il direttore amministrativo Paolo Giuseppe Cogliati – soprattutto in un momento economico di grave difficoltà come quello che stiamo vivendo per le conseguenze della pandemia da Covid19. Riuscire a pagare in tempi così stretti significa assicurare flussi finanziari che, in alcuni casi, possono essere cruciali per determinare la sopravvivenza di un’azienda fornitrice”.

“La direzione strategica, con l’indispensabile contributo del personale del Dipartimento amministrativo che ringraziamo per l’impegno profuso, ha puntato sin dal proprio insediamento a migliorare i tempi di pagamento. Continueremo su questa strada, nella consapevolezza che il Covid19 ha prostrato l’economia e che la Pubblica amministrazione, in questo caso l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, può dare un contributo decisivo con la puntualità dei pagamenti, che da obbligo amministrativo diventa un impegno etico”, conclude Massimo Giupponi, direttore generale di ATS Bergamo.