PIANO REGIONALE DI CONTRASTO DEI DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL’ALIMENTAZIONE (DNA)

Tipologia: Comunicato stampa

Bergamo, 19 gennaio 2023 – I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) sono patologie ad esordio precoce, con importanti implicazioni di complessità assistenziale per quanto riguarda la storia naturale del disturbo, la diagnosi e il decorso, nonché gestionale in relazione agli esiti del trattamento ed alla organizzazione della rete dei Servizi preposti alla costruzione ed alla fruibilità di un efficace sistema di intervento.  

 

I DNA sono stati oggetto di interesse sempre maggiore nella programmazione di Regione Lombardia: a partire dalla rilevazione dell’incidenza e della prevalenza del disturbo, si è osservata una sostanziale omogeneità con i dati della letteratura internazionale che, nel corso dell’ultimo decennio, hanno segnalato un incremento costante delle più diverse forme di DNA (anoressia, bulimia, binge eating disorder - BED: 3-5%). 

 

I dati derivanti da ricerche epidemiologiche, nell’assistenza sanitaria di base come in quella specialistica, concentrano l’attenzione sulle ragazze di età compresa tra 6 e 16 anni dove si può individuare una crescita che oscilla da oltre il 50% a quasi il 300%, a seconda della fascia di età e dell’area di indagine.  

 

La legge regionale 23 febbraio 2021, n. 2 “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie”, si pone l’obiettivo di garantire la risposta al bisogno di salute in relazione ai DNA, attraverso azioni d’implementazione, o il consolidamento ove già presenti, di percorsi strutturati nelle differenti realtà di cura.  

 

In primis, viene istituita una Cabina di Regia regionale, cui partecipa un rappresentante per ognuna delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS), che opera per definire la costituzione di una Rete regionale composta dagli erogatori che si occupano di DNA. 

 

Regione Lombardia, con DGR 7590/2022, stanzia le risorse finalizzate al potenziamento della rete dei servizi a favore di soggetti che presentano DNA per 1.480.000 euro, di cui 163.440 destinati ad ATS Bergamo. 

 

Presso il Ministero della Salute è istituito il Fondo per il contrasto dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, con dotazione di 25 milioni di euro per il biennio 2022-2023 (15 e 10 milioni).  

 

Regione Lombardia ha presentato (8/8/2022) al Ministero della Salute, ricevendo l’approvazione, il  “Piano biennale di attività di contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione”, contenente due livelli paralleli di operatività:  

  1. regionale→ azioni di sistema; 
  2. territoriale → programmazione e azioni attuative. 
     

     

    Con DGR 7357/2022 Regione Lombardia approva il Piano regionale biennale di attività per il contrasto dei DNA. Il riparto delle risorse destinate a Regione Lombardia ammonta a 4.195.000 euro, con 463.264 euro destinati all’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo. 
     

     

    Ogni ATS predisporrà un Piano Locale di Contrasto dei DNA, prevedendo di incrementare l’offerta ambulatoriale, di reparto, residenziale e semiresidenziale, con particolare attenzione alle realtà sperimentali che comprendano la fascia di età 15-24 anni (età di transizione), attuandolo laddove approvato attraverso l’operatività delle attività individuate. 

    Anche ATS Bergamo si occuperà di: 
  • recepire e diffondere sul territorio le linee di indirizzo regionali aggiornate; 
  • pianificare interventi formativi rivolti al personale della Rete destinati alla presa in carico, diagnosi, trattamento e riabilitazione dei pazienti; 
  • promuovere eventi di formazione, rivolti alla popolazione, con particolare attenzione al mondo scolastico; 
  • censire le realtà associazionistiche e del Terzo Settore e le loro attività. 
     

     

    Le Associazioni saranno chiamate a una fattiva collaborazione, per la loro particolare funzione di coinvolgimento delle famiglie, diffusione delle informazioni e ausilio nell’intercettazione precoce del disturbo. 
     

     

    I risultati attesi saranno raccolti alla fine del periodo di validità del Piano di Attività biennale, indicato a novembre 2024. 

Ultimo aggiornamento: 04/03/2025