GIORNATA NAZIONALE DELLA SICUREZZA DEL PAZIENTE
Tipologia: Comunicato stampa
Bergamo, 17 settembre 2024 -
Il 17 settembre ricorre la Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, che coincide con la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente.
Il tema scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la giornata del 2024 è il miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti. L’impegno per ridurre in modo significativo gli eventi indesiderati relativi alla diagnosi passa attraverso il miglioramento dei processi, l’implementazione di interventi preventivi rivolti ai fattori umani e il coinvolgimento attivo dei pazienti, delle loro famiglie, degli operatori sanitari e dei leader sanitari.
ATS Bergamo supporta attivamente la collaborazione tra i responsabili politici, i leader dell'assistenza sanitaria, gli operatori sanitari, le organizzazioni dei pazienti e altre parti interessate nel promuovere una diagnosi precoce (screening) corretta, tempestiva e sicura.
Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS di Bergamo, attraverso il centro Screening e l’unità di Medicina Preventiva di Comunità territoriale, consente ai pazienti e alle famiglie di impegnarsi attivamente con gli operatori sanitari per migliorare la diagnosi precoce di alcune malattie oncologiche (il tumore maligno della mammella, del colon-retto, della cervice uterina e della prostata) e di alcune malattie infettive come l’epatite C e la tubercolosi polmonare attiva.
L’ATS di Bergamo vanta un'esperienza di oltre 15 anni nei programmi di screening mammografico e colorettale, che offrono gratuitamente e con cadenza regolare la possibilità di effettuare esami preventivi ai cittadini bergamaschi nelle fasce d'età previste.
Lo screening mammografico, rivolto ai soggetti di sesso femminile tra i 45 e i 74 anni, consente la prevenzione del tumore al seno, mentre l’esame del sangue occulto fecale, destinato a entrambi i sessi tra i 50 e i 74 anni, è uno strumento per diagnosi precoce del tumore del colon-retto. Dal 2022, è stato introdotto anche il programma di screening per la prevenzione del tumore del collo dell’utero, rivolto alle cittadine tra i 25 e i 64 anni.
Inoltre, nel 2023 con proroga al 2024, è stata offerta a tutti i nati tra il 1969 e il 1989 la possibilità di aderire alla campagna di screening contro l’epatite C, un’infezione asintomatica tra le principali cause di cirrosi e tumore del fegato.
Novità recente a livello regionale è l’avvio, previsto per novembre 2024, del programma di screening prostatico, mirato alla prevenzione e diagnosi precoce del tumore della prostata.
ATS Bergamo mette a disposizione numerosi strumenti e modalità per garantire una diagnosi tempestiva di diverse tipologie di tumori e malattie. Tuttavia, il successo di queste iniziative dipende dall’impegno attivo dei cittadini nell’aderire alle opportunità offerte. Secondo i dati regionali relativi al 2022, l'adesione allo screening mammografico nella provincia di Bergamo supera il 65%, mentre quella per lo screening colorettale è pari a circa il 59%, con una minore partecipazione da parte dei soggetti di sesso maschile e delle fasce di età più giovani. Notevole è stata l'adesione alla campagna di screening per l’epatite C, che ha visto coinvolti oltre il 50% dei soggetti invitati. Per continuare a garantire l’esecuzione di diagnosi tempestive e sicure, è essenziale che i cittadini siano sempre più consapevoli dell'importanza della prevenzione e partecipino attivamente ai programmi di screening offerti.
Relativamente alla diagnosi dei casi di tubercolosi, si ricorda che le forme extrapolmonari non presentano rischio di trasmissione, mentre le forme polmonari e laringee con espettorato positivo possono essere molto contagiose. Pertanto, tutte le volte che un caso contagioso viene diagnosticato, lo stesso viene isolato e posto in trattamento da un medico infettivologo. Una componente fondamentale della strategia di controllo di questa malattia infettiva è l’individuazione dei contatti stretti, regolari o occasionali del caso contagioso, e l’invito a sottoporsi a test (l’intradermoreazione secondo Mantoux oppure Quantiferon/Igra test su sangue) e/o radiografia per diagnosticare precocemente una eventuale infezione tubercolare latente, che nel tempo si può attivare. Lo screening della malattia nei soggetti a rischio (contatti di caso contagioso accertato, soggetti emigrati provenienti da Paesi con una frequenza della malattia maggiore rispetto all’Italia, ecc.) viene eseguito dal personale dell’unità di Medicina Preventiva di Comunità territoriale dell’ATS di Bergamo. Oltre alla famiglia, parenti e amici del caso, gli interventi di screening includono diverse tipologie di comunità (lavorative, scolastiche, ricreative/sportive/culturali, ospedaliere, case circondariali, centri di prima accoglienza di soggetti stranieri, ecc.) a rischio.
Dall’inizio dell’anno 2024 alla fine del mese di agosto, sono stati notificati un n. di 42 casi di TBC polmonare (residenti nella provincia di Bergamo o fuori provincia), per i quali sono state individuate un n. di 29 comunità, per lo più lavorative e scolastiche, in aggiunta alla cerchia rappresentata da famiglia e/o amici. Un n. totale di 576 soggetti che facevano parte è stato individuato come “contatti” e sono stati invitati a sottoporsi a screening per una diagnosi precoce della malattia. A questi si aggiunge un n. di 255 migranti, ospiti dei Centri di Accoglienza Straordinaria autorizzati dalla Prefettura, i quali vengono sottoposti a screening per la TBC nel minor tempo possibile dall’arrivo sul territorio bergamasco.
La collaborazione tra istituzioni, operatori sanitari e cittadini è fondamentale per ottenere risultati sempre più efficaci nella lotta contro le malattie oncologiche e infettive, contribuendo a migliorare la salute e la sicurezza di tutta la comunità.
Il Servizio Farmaceutico Territoriale è un’altra articolazione organizzativa di ATS impegnata nel garantire la qualità e sicurezza di alcuni processi di diagnosi e/o follow-up, attraverso la sua attività di governance, vigilanza e controllo.
La "Farmacia dei Servizi" in Regione Lombardia rappresenta una significativa evoluzione del ruolo delle farmacie, ampliandone le funzioni a veri e propri presidi sanitari. Inizialmente le farmacie potevano effettuare prestazioni analitiche di prima istanza rientranti nell'ambito dell'autocontrollo. Il farmacista viene autorizzato ad effettuare:
- Test diagnostici che prevedono il prelievo di sangue capillare
- Test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo
Riassumendo, ad oggi hanno aderito alla Farmacia dei Servizi 228 farmacie sulle 333 della Provincia di Bergamo (68,46%) garantendo diversi servizi: dall’erogazione di alcuni servizi di telemedicina (elettrocardiogramma, Holter cardiaci e pressorio, tele Dermatologia) in collegamento con centri accreditati dalle regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strumentali ai servizi per la diagnosi precoce del cancro del colon–retto, attraverso la rilevazione di sangue occulto nelle feci e del cancro della prostata, attraverso la rilevazione dei livelli di PSA totale nel sangue capillare; dai test per la rilevazione del batterio helicobater pilory ai tamponi covid e streptococco; dall’analisi del sangue capillare (per rilevazione della Proteina C reattiva – PCR, colesterolo, trigliceridi emoglobina glicata, glicemia) all’esame delle urine (acido ascorbico, chetoni, urobilinogeno e bilirubina, leucociti, nitriti, PH, sangue, proteine ed esterasi leucocitaria).
Rientra tra i compiti dell’attività di Vigilanza del Servizio Farmaceutico di ATS verificare che l'esercizio delle prestazioni sanitarie previste per la "Farmacia dei Servizi" (ai sensi dell'art. 80 Legge Regionale n. 33/2009, comma 2, lett. j) e relativi aggiornamenti venga svolto nelle aree/locali interne o esterne alla farmacia, purché in spazi accessibili al pubblico, e opportunamente separata in modo tale da garantire la riservatezza degli utenti, nonché in apposite aree, locali o strutture esterne con modalità ben definite.
Il Dipartimento per la Programmazione, Accreditamento, Acquisto delle Prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie dell’ATS di Bergamo, attraverso un’attività multidisciplinare di autorizzazione, accreditamento, vigilanza e controllo sulle strutture ospedaliere e della rete territoriale, che svolge attraverso le sue varie articolazioni organizzative, in accordo con gli indirizzi regionali e le indicazioni della Direzione Strategica, concorre insieme agli erogatori stessi (ospedali, laboratori, ambulatori specialistici, ecc.) all’aumentare la qualità e sicurezza dei servizi diagnostici dispensati sul territorio bergamasco.
La funzione di risk management aziendale, presente in tutte le strutture sanitarie, consente la segnalazione e/o l’individuazione di eventuali falle del sistema, con conseguente analisi e azioni di miglioramento per prevenire gli eventi indesiderati relativi alla sicurezza dei pazienti/utenti in diversi ambiti, compreso quello diagnostico.
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025