GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVOR
Tipologia: Comunicato stampa
Bergamo, 26 aprile 2024
Il 28 aprile ricorre come ogni anno la Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, una ricorrenza introdotta a partire dal 2003 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite sui temi del lavoro e della politica sociale. La commozione e lo sdegno della comunità italiana per i gravissimi eventi infortunistici recentemente occorsi testimoniano la necessità di elaborare e mettere in pratica modalità di informazione e prevenzione condivise e realmente incisive sull’opinione pubblica.
Lo spirito di questa ricorrenza è proprio il sensibilizzare lavoratori, datori di lavoro e figure responsabili della sicurezza in azienda affinché collaborino sempre più per ridurre il numero di infortuni e di malattie professionali che si verificano annualmente nei luoghi di lavoro.
“Si tratta di un’occasione importante – afferma Nicoletta Castelli, Direttore Sanitario di ATS Bergamo – per focalizzare l’attenzione sull’importanza della prevenzione nei luoghi di lavoro e sulla necessità di un impegno collettivo per la promozione della cultura della sicurezza e della salute sul lavoro che purtroppo continua ad essere percepita come un costo e non come investimento e fattore di successo in termini di competitività e produttività. La tutela dell’integrità fisica dei lavoratori, oltre ad essere un obbligo imposto da una legge (Decreto Legislativo 81 del 2008), è parte integrante dell'etica e della responsabilità sociale del mondo del lavoro: tutti i cittadini e le famiglie devono sentirsi tutelati nello svolgimento della funzione fondamentale di lavoratore”.
Anche il nostro territorio provinciale partecipa alla ricorrenza. Presso la Scuola Edile di Seriate nella mattinata di lunedì 29 aprile prossimo si tiene un incontro formativo e di sensibilizzazione per gli studenti di alcune classi degli istituti per geometri e della scuola edile stessa, tenuto da esperti e formatori della Scuola Edile, di ANCE, dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e dell’Ufficio della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Bergamo. Si tratta di un’iniziativa già organizzata nel 2023 e che riproponiamo, visto il grande apprezzamento riscosso da parte degli studenti.
La sola attività di vigilanza e controllo non porta a modifiche sostanziali se non affiancata da interventi che possano facilitare un sostanziale cambiamento culturale in
tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per questo ATS Bergamo ha promosso una attiva collaborazione tra le parti sociali che si sostanzia in un “Protocollo di Intesa per la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” sottoscritto per la prima volta nel 2018 e rinnovato il 26 ottobre 2023 per l’attuale biennio 2023-2025.
“Si tratta di un vero e proprio patto di collaborazione concreta tra gli attori del sistema, cioè istituzioni, parti sociali datoriali, sindacali e il mondo della cultura – riferisce Sergio Piazzolla, Dirigente Medico S. C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di ATS Bergamo e coordinatore dei progetti – in questo modo diamo alle imprese un forte
segnale di interesse e di presa in carico della problematica della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
I 35 sottoscrittori del protocollo si sono impegnati a collaborare per la realizzazione di otto progetti che concretizzano azioni di promozione riconducibili alle seguenti macro-aree:
1. Formazione alla sicurezza per i lavoratori, tirocinanti compresi i soggetti più fragili e sensibilizzazione degli studenti delle scuole superiori alla cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
2. Analisi degli infortuni, con focus su quelli in itinere, e delle malattie professionali con focus sulle patologie da sovraccarico biomeccanico e sui tumori professionali, per individuare azioni più incisive da adottare a livello provinciale
3. Gestione in sicurezza degli appalti per definire procedure e nuovi strumenti migliorativi della SSLL da proporre alle imprese.
4. Rischio stress lavoro correlato nel nuovo contesto dell’organizzazione del lavoro.
I gruppi di lavoro di questi progetti stanno ideando e sperimentando azioni preventive, documenti e linee guida per la sicurezza sul lavoro. In particolare, vanno ad esaminare e migliorare gli aspetti critici rilevati più di frequente nell’ accadimento di infortuni gravi, che risultano principalmente correlati all’organizzazione della sicurezza, all’utilizzo di attrezzature e impianti, alla formazione dei lavoratori”.
“Come gli addetti ai lavori sanno bene – conclude Giuseppina Zottola, Direttore della stessa Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro di ATS Bergamo
– i risultati di tutti progetti e delle azioni di prevenzione sulla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali si possono verificare e misurare soprattutto a distanza di anni. Ad esempio, l’impatto delle azioni di prevenzione degli infortuni messe in atto a livello territoriale nel corso degli anni, si evidenzia osservando i dati di almeno un decennio. Osservando il periodo 2012-2021, si evidenzia una significativa riduzione sia degli infortuni denunciati che degli infortuni riconosciuti in occasione di lavoro. Occorre tuttavia analizzare periodicamente i dati per poter rimodulare gli interventi preventivi, tenendo sempre presente anche le variazioni che intercorrono nel mercato del lavoro.
Per ottenere dei risultati duraturi è indispensabile affiancare alle tradizionali attività di vigilanza e controllo, azioni che possano incidere concretamente sulla diffusione della cultura della sicurezza. La collaborazione e condivisione tra la parti sociali e le istituzioni, è fondamentale per limitare sempre di più i danni da lavoro, puntando
anche sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni, anche attraverso eventi e Giornate come questa.”
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025