FONDO SOCIALE REGIONALE 2023
Tipologia: Comunicato stampa
Bergamo, 8 agosto 2023
Regione Lombardia ha finanziato con 59.000.000 di euro la quota ordinaria del Fondo Sociale Regionale 2023, il Fondo storicamente destinato al sostegno economico, nelle aree Minori e Famiglia, Disabili ed Anziani, degli interventi sociali già attivati sul territorio e a quello delle unità di offerta sociali, le strutture che costituiscono il sistema della rete dei servizi assistenziali. Il Fondo contribuisce inoltre a ridurre le rette degli utenti, di aiuto soprattutto per le situazioni caratterizzate da fragilità di tipo socio-economico.
Per quest’anno inoltre, Regione Lombardia, ha previsto una quota straordinaria di 2.600.000 euro destinata ai Comuni con popolazione uguale o inferiore a 3000 abitanti che hanno sostenuto nel 2022 costi per l’accoglienza in Comunità educative, Comunità familiari e alloggi per l’autonomia.
Per gli Ambiti Territoriali Sociali afferenti all’ATS di Bergamo, sono stati assegnati quindi quest’anno euro 6.381.542 rispetto ai 6.283.581,70 del 2022 per la quota ordinaria a cui si aggiunge la quota straordinaria pari ad euro 163.350,00.
QUOTA ORDINARIA
Ambito Sociale Territoriale
Riparto FSR 2023
Albino (Valle Seriana)
572.762,36 €
Alto Sebino
183.333,24 €
Bergamo
906.012,64 €
Dalmine
826.990,91 €
Grumello del Monte
321.711,18 €
Isola Bergamasca e Bassa Valle San Martino
641.980,13 €
Monte Bronzone e Basso sebino
154.824,30 €
Romano di Lombardia
447.734,53 €
Seriate
459.311,79 €
Treviglio
679.911,53 €
Valle Brembana
196.338,43 €
Valle Cavallina
269.635,11 €
Valle Imagna e Villa d'Almè
386.655,67 €
Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve
334.340,41 €
TOTALE
6.381.542,23 €
La quota ordinaria del Fondo Sociale Regionale 2023 dovrà essere utilizzata per il sostegno delle unità di offerta sociali, servizi e interventi, già funzionanti sul territorio.
In particolare si precisa che:
- laddove i criteri di utilizzo approvati dall’assemblea dei Sindaci lo abbiano previsto, potranno accedere al contributo del Fondo Sociale Regionale 2023 anche i servizi sperimentali SFA Minori;
- le Comunità di accoglienza residenziale per disabili, pur se accreditate come Comunità Socio Sanitaria, sono finanziabili con il Fondo Sociale Regionale indipendentemente dalla presenza di utenti che usufruiscono di voucher di lungo assistenza.
Quota straordinaria
Ambito Sociale Territoriale
Comune
Riparto FSR 2023 quota straordinaria
< 3000 ab.
Albino (Valle Seriana)
Cazzano Sant'Andrea
25.216,00 €
Alto Sebino
Solto Collina
11.431,00 €
Grumello del Monte
Mornico al Serio
3.349,00 €
Isola Bergamasca e Bassa Valle San Martino
Solza
10.133,00 €
Monte Bronzone e Basso sebino
Adrara San Martino
12.925,00 €
Monte Bronzone e Basso sebino
Adrara San Rocco
1.626,00 €
Valle Brembana
Roncobello
1.581,00 €
Valle Brembana
Sedrina
12.669,00 €
Valle Cavallina
Berzo San Fermo
2.358,00 €
Valle Cavallina
Grone
12.386,00 €
Valle Cavallina
Monasterolo al Castello
6.751,00 €
Valle Cavallina
Zandobbio
19.273,00 €
Valle Imagna e Villa d'Almè
Berbenno
1.520,00 €
Valle Imagna e Villa d'Almè
Rota Imagna
3.702,00 €
Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve
Gorno
7.587,00 €
Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve
Parre
20.878,00 €
Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve
Ponte Nossa
8.585,00 €
Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve
Premolo
1.380,00 €
TOTALE
163.350,00 €
La quota straordinaria del Fondo Sociale Regionale 2023 dovrà essere utilizzata per la copertura dei costi sostenuti nel 2022 dai Comuni (indicati in delibera) con popolazione uguale o inferiore a 3.000 abitanti per l’accoglienza in Comunità educative, Comunità familiari e Alloggi per l’autonomia.
In relazione alla scorsa annualità 2022, ATS di Bergamo ha rilevato e monitorato che i 14 Ambiti Territoriali Sociali hanno utilizzato il Fondo per il 49,64 % a sostegno dell’area minori e famiglia (per i servizi di affido familiare, asili nido, centri prima infanzia, servizi di formazione all’autonomi) per il 38,19% per il sostegno ai servizi di assistenza domiciliare per anziani, disabili e minori, e le restanti risorse sono state utilizzate nelle aree disabili (Centri Socio Educativi, Comunità Alloggio, Servizi di Formazione all’Autonomia) e, anziani (Centri diurni e alloggi protetti) e per il fondo di riserva (inclusione sociale e contributi per le rette dei minori).
Nello specifico, a seguire, le principali Aree di intervento delle Unità di offerta Sociali rilevate nel 2022.
Per l’Area Minori: fondi destinati Euro 3.119.004,00 (+5,7% rispetto al 2021)
Servizi: Affido familiare, alloggi per l’autonomia, asili nido, centri di aggregazione giovanile, centri di prima infanzia, centri ricreativi diurni, comunità educative, comunità familiari, inserimenti in comunità, micro nido, nidi famiglia, servizi di formazione autonomia minori.
Unità di Offerta Sociali Area Minori
Fruitori
ASILI NIDO
4583
MICRO NIDO
146
NIDI FAMIGLIA
47
CENTRI PRIMA INFANZIA
15
CENTRI AGGREGAZIONE GIOVANILE
1291
CENTRI RICREATIVI DIURNI PER MINORI
12312
COMUNITA' EDUCATIVE
178
COMUNITA' FAMILIARI
14
ALLOGGI PER L'AUTONOMIA
49
SERVIZIO EDUCATIVO DIURNO
15
AFFIDO FAMILIARE
231
INSERIMENTO IN COMUNITA'
146
Totale Area Minori
19027
Per l’Area domiciliari: fondi destinati Euro 2.399.850,00 (+5,6% rispetto al 2021)
Servizi: Assistenza domiciliare Anziani e disabili, Assistenza domiciliare minori.
Unità di Offerta Sociali Area Domiciliare
Fruitori
SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
518
ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
130
Totale Area Domiciliare
648
Per l’Area disabili: fondi destinati Euro 426.536,00 (+33% rispetto al 2021)
Servizi: centri socio educativi, comunità alloggio, SFA
Unità di Offerta Sociali Area Disabili
Fruitori
CENTRI SOCIO EDUCATIVI
284
SERVIZI DI FORMAZIONE ALL'AUTONOMIA
227
COMUNITA' ALLOGGIO
114
Totale Area Disabili
625
“Per la nostra provincia si tratta di 6.381.542,23 euro a cui si aggiungono ulteriori 163.350,00 euro per i Comuni sotto i 3000 abitanti.
Entro settembre le risorse saranno erogate da ATS Bergamo agli Ambiti Territoriali, ai quali è richiesto di porre particolare attenzione ai bisogni della persona e delle famiglie, promuovendo interventi e progettualità in un’ottica di integrazione delle azioni e di ricomposizione delle risorse - spiega Iorio Riva, Sociologo, Direttore Network Sociali di ATS Bergamo - Ogni Ambito Territoriale può scegliere di utilizzare le risorse assegnate fino ad un massimo del 5% per costituire un fondo di riserva e fino ad un massimo del 10% per altri interventi, prioritariamente quelli destinati ad azioni e percorsi individualizzati volti a favorire l’inclusione sociale e socio-economica”.
“Consideriamo estremamente positiva, dichiara Marcella Messina – Presidente del Collegio dei Sindaci- la decisione di Regione Lombardia di affiancare l’erogazione ordinaria del Fondo Sociale Regionale ad una quota straordinaria che tiene conto della reale necessità di supportare economicamente i piccoli Comuni per la copertura dei costi per l’accoglienza in Comunità educative. Quello della tutela minori è un tema molto caro alle amministrazioni comunali in quanto rappresenta spesso la voce più onerosa nei loro bilanci. Si ritiene che questa assegnazione straordinaria debba essere implementata e mantenuta anche per i prossimi anni al fine di poter permettere ai nostri Comuni di continuare il lavoro di sostegno alle famiglie fragili e ai loro componenti.”
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025