BILANCIO SOCIALE DELLO SCREENING COLORETTALE 2021-2024 oltre 390 mila cittadini coinvolti nella prevenzione del tumore del colon-retto

Tipologia: Comunicato stampa

Bergamo, 1° novembre 2025 –

Cos’è il Bilancio sociale dello screening colorettale 2021–2024 di ATS Bergamo? È un documento, uno strumento, che racconta in modo trasparente risultati, risorse e obiettivi del programma di prevenzione dedicato al tumore del colon-retto, una delle principali cause di morte oncologica in Italia.

Si tratta di un lavoro multidisciplinare, portato a termine dai Professionisti di ATS Bergamo della SC Medicina Preventiva nelle Comunità (che comprende il Centro Screening), la SC Bilancio programmazione finanziaria contabilità e controllo gestione, SC Servizio Epidemiologico Aziendale. Il mandato è di Regione Lombardia, l’indicazione è presente nelle cosiddette “regole di sistema” 2025, DGR n. XII/3720 del 31.12.2024

Dal punto di vista dei cittadini? Consente di sapere come funziona un programma di screening e la sua efficacia nel proteggere la Salute, elementi che incentivano l’adesione. Lo screening del colon-retto, gratuito e rivolto alla popolazione lombarda tra i 50 e i 74 anni, rappresenta uno dei pilastri della sanità pubblica e un modello virtuoso di collaborazione tra enti, professionisti e cittadini.

Cosa contiene il bilancio sociale screening colorettale di ATS Bergamo? Un programma capillare e consolidato

Nel quadriennio 2021–2024, ATS Bergamo ha coinvolto circa 390.000 cittadini della provincia nella fascia di età target. La copertura del programma ha raggiunto valori molto elevati:

· Estensione degli inviti: dal 91% nel 2021 al 98% nel 2024, superando gli standard regionali;

· Adesione media al test di screening: 55% nelle donne e 51% negli uomini nel 2024, con un trend in crescita rispetto al 2021;

· Adesione alla colonscopia in caso di positività: 79–80%, un valore tra i più alti in Lombardia.

Nel complesso, oltre 108.000 test di screening vengono eseguiti ogni anno nella provincia di Bergamo, con un tasso di positività medio del 4–5%. Nel triennio 2021–2023, le colonscopie di approfondimento hanno permesso di identificare 264 casi di carcinoma, più di 1.000 adenomi ad alto rischio e quasi 3.000 lesioni a basso rischio, che – se non rimosse – avrebbero potuto evolvere in tumore.

Una rete territoriale che funziona

Il programma di screening colorettale di ATS Bergamo è attivo dal 2005 e coinvolge tutte le farmacie della provincia di Bergamo e 8 centri erogatori pubblici e privati accreditati (ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo Est, ASST Bergamo Ovest, Humanitas Gavazzeni, Casa di Cura San Francesco, Casa di Cura Palazzolo, Policlinico San Pietro e Policlinico San Marco). Il modello di rete garantisce prossimità, rapidità e sicurezza nelle prestazioni, in collaborazione con i medici di medicina generale, le Case di Comunità e le farmacie.

Il personale dedicato al Centro Screening di ATS Bergamo comprende 1 dirigente medico, 4 assistenti sanitari, 2 infermieri, 2 amministrativi e 1 educatore professionale, con il supporto del Laboratorio di Prevenzione e del Servizio Epidemiologico Aziendale.

Efficienza economica e qualità del servizio

Il Bilancio sociale evidenzia una gestione efficiente delle risorse:

· Costo medio per soggetto aderente -sul triennio 2021/2023-: 11,6 € per il percorso completo (test e approfondimenti);

· Costo medio per soggetto eleggibile: 6,23 €;

· Costo complessivo annuale: 1,05 milioni di euro nel 2024, a fronte di oltre 100.000 test effettuati.

Il rapporto costo–beneficio risulta estremamente favorevole, considerando che la diagnosi precoce permette trattamenti meno invasivi e riduce la mortalità fino al 30% nei soggetti aderenti.

L’impegno di ATS Bergamo per la prevenzione

“Il Bilancio sociale dello screening colorettale è uno strumento di trasparenza e partecipazione – afferma Nicoletta Castelli, Direttore Sanitario di ATS Bergamo. Rendere conto ai cittadini dei risultati ottenuti significa valorizzare il lavoro di una rete che funziona, e ribadire che la prevenzione è la prima cura. Ogni test eseguito è un passo avanti verso una comunità più sana e consapevole.”

ATS Bergamo sta inoltre potenziando la comunicazione con i cittadini, attraverso un linguaggio più accessibile e canali rinnovati, per favorire una maggiore adesione ai programmi di screening e promuovere stili di vita sani.

Un modello per il futuro

ATS proseguirà il lavoro di monitoraggio e miglioramento continuo, in linea con i Piani Nazionale e Regionale della Prevenzione, che rafforzano la rendicontazione sociale come strumento di accountability pubblica. L’obiettivo è mantenere alta la qualità dei percorsi, garantendo equità di accesso, appropriatezza clinica e partecipazione informata.

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa ATS Bergamo

Ultimo aggiornamento: 04/11/2025