ATS BERGAMO AVVIA IL PIANO MIRATO DI PREVENZIONE (PMP) “CONOSCENZA E DIFFUSIONE DI NUOVE TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA NELLA MOVIMENTAZIONE MATERIALI”

Tipologia: Comunicato stampa

Bergamo, 29 settembre 2023 –

 

L’analisi dei dati relativi agli eventi infortunistici del territorio, condivisa con le parti Sociali, ha evidenziato che gli infortuni da “mezzo di sollevamento e trasporto” (carrelli elevatori, transpallet, ecc.) avvenuti nella provincia di Bergamo nel periodo 2017-2021, sono fra quelli che maggiormente hanno contribuito alla casistica degli infortuni gravi e mortali.

 

Per queste motivazioni ATS di Bergamo, in sinergia con le parti Sociali, ha dato avvio ad un progetto di ricerca, inserito nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto il 26/10/2021, i cui risultati hanno consentito di definire un Piano Mirato di Prevenzione “CONOSCENZA E DIFFUSIONE DI NUOVE TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA E LA MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI”.

 

Il Piano Mirato prevede una prima fase declinata come “assistenza alle imprese”, che include la diffusione di materiale/buone pratiche per indirizzare le aziende ad operare una corretta valutazione e gestione del rischio da movimentazione dei materiali e delle merci. Allo scopo sono stati prodotti, in collaborazione con le parti Sociali:

  • un Manuale per la gestione e utilizzo dei carrelli elevatori negli ambienti di lavoro;
  • un questionario di autovalutazione;
  • infografica sulla corretta guida del carrello elevatore;
  • check-list per effettuare l’analisi delle vie di circolazione pedonale e veicolare.

 

Dopo la divulgazione degli strumenti predisposti e una autovalutazione da parte delle aziende, ATS Bergamo avvierà la fase di “vigilanza”, condotta da personale della Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (PSAL, afferente al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, diretto dal dr. Oliviero Rinaldi). I professionisti di ATS, durante gli interventi ispettivi, utilizzeranno lo stesso “Questionario di autovalutazione” già fornito alle aziende, affinché avvalendosi del medesimo strumento, sia da parte dell’organo di controllo che delle aziende, possa consentire un confronto trasparente tra le parti.

 

Le fasi e le specifiche attività di controllo previste nel Piano Mirato di Prevenzione saranno illustrate dettagliatamente in incontri, rivolti alle aziende e/o loro consulenti, organizzati in collaborazione con le Associazioni datoriali, con le Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative e con gli organismi paritetici territoriali della bergamasca.

 

Ultimo aggiornamento: 04/03/2025