MEDIAZIONE FAMILIARE A FAVORE DI CONIUGI SEPARATI E DIVORZIATI CON FIGLI, IN PARTICOLARE MINORI O DISABILI.
CHIUSO IL 31/12/2021
PROROGA AL 31 DICEMBRE DELL’AVVISO PUBBLICO PER L’ATTIVAZIONE DI INTERVENTI DI MEDIAZIONE FAMILIARE A FAVORE DI CONIUGI SEPARATI E DIVORZIATI CON FIGLI, IN PARTICOLARE MINORI O DISABILI.
Regione Lombardia, con la D.G.R. n.2469/2019 e con il Decreto attuativo n.3167/2020, nel confermare l’importanza della realizzazione di interventi di sostegno abitativo a favore di coniugi separati o divorziati, in particolare con figli minori di cui alla l.r. 18/2014, ha modificato i criteri per accedere alla misura approvati con le delibere n.7545/2017 e n. 644/2018 ed ha introdotto l’attivazione di interventi di mediazione familiare (Allegato B- Decreto n.3167/2020), con una dotazione finanziaria complessiva pari a € 6.900.000,00 assegnate alle ATS lombarde.
Le risorse destinate agli interventi di mediazione familiare, ammontano a €1.300.000,00 ripartite tra le ATS, ai sensi della d.g.r. n. 2469/2019, in base alla popolazione residente (0-18 anni).
In esecuzione del Decreto n. 6538 del 28 maggio 2020 avente ad oggetto la “Riattivazione delle azioni di mediazione familiare e relative modifiche al decreto n.3167 del 10 marzo 2020 “Approvazione, ai sensi della DGR n.2469 del 18 novembre 2029, degli avvisi pubblici a favore dei coniugi seprati o divorziati in condizioni di disagio economico per l’implementazione degli interventi di sostegno abitativo e per la promozione di azioni di mediazione familiare – L.R. 24.06.2014 n.18” ed alle successive integrazioni con D.D.S. n. 3930 del 30 marzo 2020” e del Decreto n.8999 del 30/06/2021con il quale la Regione ha prorogato i termini di scadenza per la presentazione delle domande dal 30/0/2021 al 31/12/2021
l’ATS di Bergamo comunica la proroga dell’AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande e la definizione dei relativi progetti per interventi di mediazione familiare da parte delle ASST, dei Comuni/Ambiti Territoriali e degli Enti accreditati per la gestione dei Consultori privati:
DATA DI APERTURA: a partire dalle h.9.00 del 1 giugno 2020
DATA DI CHIUSURA: fino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
FINALITA’
Il presente Avviso è finalizzato a promuovere interventi di mediazione familiare a favore di genitori separati o divorziati, per affrontare, in maniera adeguata, le eventuali situazioni di crisi derivanti dalla separazione.
Contestualmente all’implementazione degli interventi di sostegno abitativo a favore di genitori separati o divorziati, Regione Lombardia, con la d.g.r. n.2469/2019, nell’attuare il mandato delle l.r. n. 18/2014, ha ritenuto importante garantire a tali soggetti un supporto anche in termini di prestazioni di mediazione familiare.
La mediazione familiare è un processo collaborativo di soluzione del conflitto in cui la coppia con figli è supportata da un soggetto terzo imparziale che favorisca la comunicazione tra le parti al fine di identificare soluzioni accettabili per entrambi i genitori dopo la separazione per recuperare un dialogo positivo, in particolare nei riguardi dei figli.
REQUISITI SOGGETTI DESTINATARI
La misura è rivolta ai coniugi con stato civile di separato, divorziato o che hanno in atto un procedimento di separazione giudiziale in corso di perfezionamento, che soddisfano i seguenti requisiti:
a) con figli nati o adottati nel corso del matrimonio:
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minori o maggiorenni (solo se in carico ai genitori)
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disabili minori o maggiorenni in carico ai genitori.
b) residenti in Lombardia da 5 anni;
c) che non abbiano riportato condanne con sentenze passate in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto – legge 23 febbraio 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale;
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
Il contributo massimo assegnabile, a fondo perduto, per ogni intervento è pari a € 300,00 a persona/coppia.
Le prestazioni erogabili sono complementari a quanto definito nella d.g.r. n. 6131/2017 “Aggiornamento del tariffario delle prestazioni consultoriali in ambito materno infantile”, vengono erogate da operatori sia dei consultori che dei servizi sociali e sono individuate mediante la definizione di un progetto individuale, con durata limitata al periodo di fine (mediante sentenza) del rapporto di coppia.
Il progetto personalizzato - riferito ad uno o ad ambedue i componenti della coppia genitoriale - identifica, in un tempo dato, il numero dei colloqui utili (massimo 10) ad un percorso finalizzato a fornire un supporto affinché i genitori affrontino la propria situazione di difficoltà e di conflittualità per superarla.
PROGETTI FINANZIABILI
La dotazione finanziaria complessiva per gli interventi di mediazione familiare è di €1.300.000,00 ripartita tra le ATS, ai sensi della d.g.r. n. 2469/2019, in base alla popolazione residente (0-18 anni) come da ultimo censimento Istat disponibile mediante il decreto n. 18014 del 10 dicembre 2019.
FASI E TEMPI DEL PROCEDIMENTO:
Presentazione della domanda
La domanda può essere presentata dalle ASST, dai Comuni/Ambiti Territoriali e dagli Enti accreditati per la gestione dei Consultori Privati, compilando l’Allegato A (Domanda di accesso al contributo), Allegato B2 (Scheda progetto personalizzato) e l’Allegato B (Trattamento dei dati personali) esclusivamente sulla piattaforma informativa Bandi on line all’indirizzo accessibile alle pagine web di Regione Lombardia: www.bandi.servizirl.it. a partire dalle h. 9.00 del 01 Giugno 2020 e comunque non oltre il 31 dicembre 2021 (gli interventi devono essere realizzati entro il 31/12/2021).
La procedura è di tipo valutativo a sportello ed è subordinata alla disponibilità del fondo assegnato all’ATS al momento della richiesta: le domande saranno valutate in ordine di presentazione a condizione di rispettare i requisiti di ammissibilità.
Prima di presentare la domanda di partecipazione all’Avviso, il soggetto richiedente deve registrarsi al fine del rilascio delle credenziali di accesso al Sistema Informativo Bandi online e attendere la validazione (fino a 16 ore lavorative a seconda della modalità di registrazione utilizzata). La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati presenti sul profilo all’interno del Sistema Informativo è ad esclusiva cura e responsabilità del soggetto richiedente stesso.
I dettagli relativi alla procedura guidata di presentazione delle domande sono all’interno di un Manuale, reso disponibile all’interno del Sistema informativo.
Le domande devono essere presentate previa registrazione/autenticazione in Bandi on line, in alternativa attraverso:
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SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale: è un codice personale che consente di accedere da qualsiasi dispositivo e di essere riconosciuto da tutti i portali della Pubblica Amministrazione. Per richiedere ed ottenere il codice SPID: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
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CNS – Carta Nazionale dei Servizi/CRS – Carta regionale dei Servizi:
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Username e password rilasciate in fase di registrazione.
Al termine della compilazione on line della domanda di partecipazione (Allegato A), il soggetto richiedente dovrà provvedere ad allegare il/i progetto/i (Allegato B2),e l’Informativa relativa al trattamento dei dati personali (Allegato B),caricandoli elettronicamente sul Sistema Informativo.
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Le domande ed i relativi allegati sono trasmessi e protocollati elettronicamente solo a seguito del completamento delle fasi sopra riportate cliccando il pulsante “Invia al protocollo”.
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A conclusione della suddetta procedura il sistema informativo rilascia in automatico numero e data di protocollo della domanda di contributo presentata. Ai fini della verifica della data di presentazione della domanda farà fede esclusivamente la data di invio al protocollo registrata dalla procedura on line.
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L’avvenuta ricezione telematica della domanda è comunicata via posta elettronica all’indirizzo indicato nella sezione anagrafica di bandi online al soggetto richiedente che riporta il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale.
Ai sensi del regolamento dell’Unione Europea numero 910/2014, la sottoscrizione della documentazione utile alla partecipazione al bando dovrà essere effettuata con firma digitale o firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata. E’ ammessa anche la firma con Carta Regionale dei Servizi (CRS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), purché generata attraverso l’utilizzo di una versione del software di firma elettronica avanzata aggiornato a quanto previsto dal Decreto del Consiglio dei Ministri del 22/02/2013 (il software gratuito messo a disposizione da Regione Lombardia è stato adeguato a tale decreto a partire dalla versione 4.0 in avanti).
La domanda non deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo in quanto esente ai sensi del DPR n.642/1972- Allegato B art. 8.3 e art. 16.
Istruttoria
Le domande di contributo ed il progetto personalizzato inoltrati dalle ASST, dai Comuni/Ambiti e dagli Enti accreditati per la gestione dei Consultori privati sono assegnati, per la relativa istruttoria, all’ATS di Bergamo dalla piattaforma informatica in base alla residenza anagrafica del destinatario.
L’ATS effettua l’istruttoria attraverso:
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la verifica dei requisiti previsti per l’ammissione della domanda con l’identificazione dell’ammontare del contributo proposto;
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la valutazione del progetto personalizzato di mediazione familiare (Allegato B2 );
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la validazione dell’ammontare proposto.
L’istruttoria si conclude entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione prevista dal presente atto. Tale termine si interrompe nel caso di necessità di ulteriori elementi necessari. ( es.: non coerenza del progetto tra bisogno della coppia e n. di colloqui) al fine della valutazione da parte dell’ATS.
Comunicazione esiti istruttoria
L’ATS dopo aver valutato l’ammissibilità delle domande e dei relativi progetti personalizzati:
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valida l’ammontare richiesto e la durata dell’intervento;
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provvede a comunicare l’esito dell’istruttoria ai richiedenti tramite la piattaforma informatica con l’indicazione di procedere all’attuazione del progetto personalizzato.
Modalità e tempi di erogazione dell’agevolazione
L’erogazione dell’agevolazione avviene a seguito di presentazione alla ATS, da parte delle ASST ovvero dei Comuni/Ambiti, della rendicontazione delle attività svolte, in coerenza con quanto definito nel progetto personalizzato validato.
Decadenze, revoche, rinunce dei soggetti beneficiari
In caso di inosservanza ed inadempienza delle disposizioni, delle prescrizioni e di tutti gli obblighi, Regione Lombardia si riserva di dichiarare la decadenza del beneficio e, mediante le ATS, non liquiderà il contributo oppure, se le somme saranno già state erogate, provvederà alla revoca e all’adozione di azioni di recupero/compensazione delle somme indebitamente percepite.
Responsabile del procedimento
Si precisa che la responsabilità del procedimento è in capo all’ATS UOC Integrazione delle Reti e Smart Community.
Per eventuali ulteriori chiarimenti inerenti i requisiti di accesso alla misura è possibile inviare una mail al seguente indirizzo: segreteria.intpromreti@ats-bg.it
con oggetto: sostegno abitativo per genitori separati
Per le richieste di assistenza alla compilazione on-line e per i quesiti di ordine tecnico sulle procedure informatizzate è possibile contattare il Call Center di Lombardia Informatica al numero verde 800.131.151 operativo da lunedì al sabato, escluso i festivi:
- dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per quesiti di ordine tecnico
- dalle ore 8.30 alle ore 17.00 per richieste di assistenza tecnica.
Trattamento dati personali
In attuazione del Codice in materia di protezione dei dati personali, (D. Lgs. n. 196/2003 Regolamento UE n°679/2016,e D.Lgs. 101/2018) si rimanda all’Informativa di cui all’Allegato B.
Tutte le informazioni utili sono consultabili anche all’indirizzo www.regione.lombardia.it, sezione bandi.
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025