LINEE DI INDIRIZZO SULL'USO DI AMMONIACA IN IMPIANTI FRIGORIFERI

Le presenti Linee di indirizzo sono state elaborate allo scopo di orientare i titolari dei depositi alla progettazione e gestione degli impianti ed alla predisposizione della documentazione da allegare alle domande d'autorizzazione o di rinnovo; orientare gli operatori del servizio e la Commissione Gas Tossici, costituita presso il Dipartimento di Prevenzione ai sensi del R.D. 147 del 1927, nelle diverse fasi d'istruttoria e d'autorizzazione previste dal Regolamento della Commissione Gas Tossici e dalle Procedure Operative del Sistema di Qualità aziendale; indirizzare gli operatori del Servizio PSAL nel corso di attività di vigilanza.

Le Linee  di indirizzo contengono indicazioni di ordine generale e normativo per guidare la progettazione operativa e le scelte organizzative e gestionali. Gli obiettivi di sicurezza ivi previsti possono essere raggiunti anche con soluzioni tecniche e procedurali alternative ma adeguatamente motivate.

Le presenti linee di indirizzo  si applicano alla realizzazione e gestione di Impianti frigoriferi ad Ammoniaca per i quali è prevista, ai sensi del R.D 147/1927, la  specifica autorizzazione all'utilizzo e/o al deposito di Gas Tossici.

Il limite quantitativo è quello previsto dal R.D 147/1927. Nella tabella allegata al R.D. è infatti prevista la voce "ammoniaca compressa o liquefatta e contenuta in recipienti ad alta pressione, soggetti a bollatura, secondo il regolamento speciale".

Nella nota 1 si afferma che "l'autorizzazione non occorre per i piccoli impianti di refrigerazione che utilizzano meno di 75 Kg" .

Ultimo aggiornamento: 04/03/2025