GRAVIDANZA A RISCHIO

Indicazioni operative per lo svolgimento dell’attivita’ di rilascio delle disposizioni relative all’astensione dal lavoro delle lavoratrici nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose. La materia è normata dalle disposizioni legislative:

  • D.lgs 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternita' e della paternita')

  • D.Lgs. 5/2012 (“Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”) 

  • indicazioni operative di Regione Lombardia del 21 marzo 2012

Le donne in gravidanza a rischio per motivi di salute possono avere il certificato di astensione dal lavoro direttamente al Presidio Territoriale delle ASST pertanto le future mamme non devono più recarsi all’ufficio dell’Ispettorato provinciale del Lavoro , dove resta però  la procedura per gravidanza a rischio lavorativo. Le donne che presentino “gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose" che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza potranno recarsi al competente Presidio Territoriale per la pratica di interdizione anticipata dal lavoro mentre resta, invece, immutata la procedura legata alle “condizioni di lavoro e ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino” e “quando la lavoratrice non possa essere spostata ad altre mansioni”.

Quali sono i documenti da presentare al Presidio Socio Sanitario Territoriale?

Il certificato medico in originale, rilasciato dal ginecologo di struttura pubblica o privata accreditata (es. ospedale, consultorio, ambulatorio) e l’originale del modulo di richiesta di interdizione anticipata  compilato dalla lavoratrice. Una volta consegnati i documenti, l'interessata potrà ritirare la disposizione di interdizione.

Chi ha diritto a fare la domanda?

Ne hanno diritto:

  • tutte le lavoratrici domiciliate in provincia di Bergamo, indipendentemente dalla sede lavorativa;

  • le lavoratrici disoccupate da non più di 60 giorni o che percepiscono indennità di disoccupazione (D.Lgs.151 art. 24 comma 2 ); in questi casi la donna consegnerà copia del provvedimento direttamente all’INPS

La richiesta - firmata in originale dall’interessata - può essere presentata da persona di fiducia in possesso della documentazione richiesta e consegnato al Presidio Territoriale della ASST territorialmente competente.

Si accede agli ambulatori individuati con:

certificato medico in originale rilasciato da ginecologo di struttura pubblica o accreditata (ospedale, consultorio, ambulatorio, o inserito negli elenchi che  farà pervenire la R.L.) 
modulo di richiesta compilato dalla lavoratrice. Per informazioni e per la prenotazione telefonica è possibile rivolgersi a:

  • ASST PAPA GIOVANNI XXIII   

    • Bergamo Via Borgo Palazzo 130 

    • Villa D’Almè  Via Roma, 16

  • ASST BERGAMO EST  

    • Albino Viale Stazione, 26/A

    • Alzano Lombardo Via Ribolla, 1

    • Clusone Via Matteotti 11

    • Gazzaniga Via manzoni, 98

    • Grumello del Monte Via Nembrini, 1

    • Lovere Piazza Bonomelli, 8

    • Sarnico Viale Libertà 37

    • Seriate Via Paderno, 40

    • Trescore Balneario Via Mazzini, 13

  • ASST BERGAMO OVEST  

    • Dalmine Viale Betelli 2,

    • Ponte San Pietro Via Caironi, 7

    • Romano di Lombardia  Via Mario Cavagnari, 5

    • Treviglio Via Rossini, 1

    • Zanica Via Serio, 1/A

Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria

Ultimo aggiornamento: 04/03/2025