Hai ricevuto un verbale di accertamento per ticket sanitari?

Le domande ed i dubbi più frequenti

 

 

Perché mi arriva il verbale?

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso il portale “Sistema Tessera Sanitaria” e con eventuale incrocio dei dati col Ministero del Lavoro, verifica i requisiti di chi ha autocertificato il diritto all’esenzione presso gli sportelli Scelta/Revoca, rilevando le posizioni non corrispondenti.

L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) competente per territorio estrae i codici fiscali, procede ad una pulizia del dato tenendo in considerazione le eventuali prestazioni coperte da esenzione per patologia o altre esenzioni riconducibili ed infine invia al cittadino il verbale di accertamento per recuperare gli importi dovuti.

 

Quale somma devo pagare? Perché ci sono diversi importi nel verbale?

L’importo dovuto è specificato dopo la dicitura “per un totale pari a”, derivante dalla somma delle seguenti voci:

ticket non corrisposto + interessi legali + pagamento di una “sanzione” in misura ridotta (di pari importo rispetto al ticket ed in aggiunta allo stesso) + spese di notifica.

 

Qual è il termine per pagare?

60 giorni dal ricevimento del verbale.

 

Come posso contestare il verbale?

Alla pagina 2 di 2 del verbale si trovano le modalità per presentare scritti difensivi e come inviarli (raccomandata, via pec all’indirizzo protocollo@pec.ats-bg.it, via mail all’indirizzo protocollo.generale@ats-bg.it, di persona presso il protocollo).

E’ importante inviare entro 30 giorni dal ricevimento del verbale in modo completo i documenti indicati nel verbale stesso e di seguito riportati:

 

Per i titolari di esenzione E01

È possibile essere ricondotti all’esenzione E05 solo se (all’atto dell’autocertificazione)

cittadini di età superiore a 65 anni appartenenti ad un nucleo familiare con reddito

complessivo lordo pari o inferiore a € 38.500,00. Allegare agli scritti difensivi copia della

dichiarazione dei redditi del nucleo familiare fiscale riferiti all’anno d’imposta precedente a

quello contestato.

Per i titolari di esenzione E04

Allegare agli scritti difensivi copia della dichiarazione dei redditi del nucleo familiare riferiti

all’anno d’imposta precedente a quello contestato.

Per i titolari di esenzione E05

Allegare agli scritti difensivi copia della dichiarazione dei redditi del nucleo familiare fiscale

riferiti all’anno d’imposta precedente a quello contestato.

Per i titolari di esenzioni E02/E12

Allegare gli scritti difensivi:

- Stati Occupazionali Validi, rilasciati dal Centro Impiego;

- Mod C/2 Storico, rilasciato dal Centro Impiego

- Estratto conto contributivo INPS;

- Redditi del nucleo familiare fiscale dell’anno d’imposta precedente a quello contestato.

 

Come posso contattarvi?

Il verbale riporta i contatti e gli orari, che sono:

lunedì e giovedì dalle 9:00 alle 12:30 al numero 035 385.159

Esclusivamente per informazioni è inoltre possibile mandare una mail all’indirizzo: ufficio.recuperoticket@ats-bg.it

 

 

Ho dei dubbi e voglio avere indicazioni prima di procedere al pagamento, cosa devo fare?

La richiesta di indicazioni, rassicurazioni, informazioni può avvenire tramite contatto telefonico o via mail, come sopra indicato.

Se tuttavia l’assistito decide di inviare degli scritti difensivi, e non di limitarsi ad una semplice richiesta di informazioni, gli stessi verranno valutati dopo il 60° giorno, in ordine cronologico; fino a quel momento l'assistito ha infatti la possibilità di pagare la quota riportata sul verbale avvalendosi del pagamento in misura ridotta e concludendo in tal modo il procedimento.

In caso di mancato pagamento, gli scritti vengono valutati e la relativa istruttoria potrà esitare in un'ordinanza di archiviazione (se la contestazione del verbale è fondata) oppure in un'ordinanza di ingiunzione al pagamento.

 

Come posso revocare l’esenzione per non incorrere più in violazioni?

L’assistito, consapevole di non avere più diritto ad una esenzione, è tenuto a revocare la stessa rivolgendosi agli sportelli di Scelta e Revoca di competenza territoriale o accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico.

 

 

Ultimo aggiornamento: 04/03/2025