COME USUFRUIRE DELLE ESENZIONI
Assegnazione e possibile rinnovo automativo esenzioni E01, E03, E04, E05 e E14
Le esenzioni E01, E03, E04 e E05 sono assegnate automaticamente agli aventi diritto e registrate nell’anagrafe regionale, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Il medico, in fase di prescrizione, ricorrerà pertanto all’Anagrafe Regionale per reperire le esenzioni e inserirle nella ricetta rossa.
Dette esenzioni hanno validità di un anno, calcolate dal 1 aprile al 31 marzo dell’anno successivo. Purtroppo, in alcuni casi, a causa di errori nell’elaborazione dei redditi, le esenzioni assegnate sulla base dei dati del MEF non risultano corrette: in tali casi l’assistito che si accorge dell’errata assegnazione dell’esenzione deve recarsi presso il proprio Presidio Territoriale dell’ASST e chiederne la revoca. Le esenzioni in esame vengono rinnovate automaticamente dal MEF ogni anno se permangono le condizioni di diritto; ove non sussistano più le condizioni di diritto verrà posta automaticamente data di scadenza al 31 marzo.
Resta valida la possibilità per i cittadini, a cui non è assegnata l’esenzione dal MEF ma riscontrino le condizioni di avente diritto, di poter autocertificare l’esenzione presso i Presidi Territoriali delle ASST (vedi paragrafo successivo per maggiori dettagli sull’autocertificazione); l’esenzione sarà registrata in anagrafe regionale con scadenza in data 31 marzo.
Laddove l’esenzione autocertificata dal cittadino non sia riscontrata nel successivo flusso di esenzioni certificata dal MEF, essa sarà chiusa alla scadenza e non rinnovata in modo automatico.
Autocertificazione esenzioni E02, E12, E13.
Le esenzioni E02, E12 e E13 devono sempre essere autocertificate:
- presso i Presidi Territoriali delle ASST (sportelli scelta e revoca);
- presso le farmacie;
- on line dal sito Fascicolo Sanitario Elettronico e Servizi welfare digitali al link
L'Esenzione E02 ha una durata massima annuale, non automaticamente rinnovabile, con scadenza al 31 marzo di ogni anno, salva precedente variazione dello stato di diritto (perdita dello status di disoccupato).
Le esenzioni E12 e E13, a partire dal 2020, hanno una validità massima biennale (anche in questo caso salvo perdita dello status).
Al fine di agevolare i cittadini ed evitare code agli sportelli, gli aventi diritto potranno provvedere al rinnovo delle citate esenzioni anche prima della scadenza a partire dal 1 gennaio di ogni anno. A tal fine dovranno autocertificare nuovamente la propria condizione presso i Presidi Territoriali ASST, ecc. (vedi sopra).
Anche tali esenzioni sono inserite nell’anagrafe regionale e quindi apposte dal medico prescrittore sulle ricette. L’assistito potrà comunque esibire l’attestazione ricevuta, quando ha autocertificato la propria condizione, per dimostrare il proprio diritto all’esenzione. L’esenzione con il codice a sei cifre dei titolari di pensione (vedi ultima voce della tabella contenente tutte le esenzioni) non viene registrata in anagrafe regionale; pertanto l’assistito in questo caso deve sempre presentare l’attestazione ricevuta.
Quanto dura l’esenzione? Che cosa si deve fare se cambia la propria condizione dopo averla autocertificata?
Quando si autocertifica la propria condizione, il relativo codice (E01….) viene inserito nell’Anagrafe degli assistiti. Il medico prescrittore automaticamente inserirà il codice di esenzione nella “ricetta rossa”. In tale modo la prestazione cui si ha diritto sarà esente da ticket.
L’autocertificazione ha validità annuale (salvo le esenzioni E12 e E13 che hanno validità biennale), ma come sopra specificato in alcuni casi viene rinnovata automaticamente. Tuttavia se cambia la condizione dichiarata (per esempio disoccupato che inizia un’attività lavorativa, o superamento dei limiti di reddito previsti) l’assistito deve recarsi immediatamente agli sportelli del proprio Presidio Territoriale dell'ASST (ex Distretto) per procedere alla revoca dell’esenzione. In qualsiasi momento l'assistito potrà verificare il suo diritto all'esenzione:
-
presso gli sportelli scelta e revoca del Presidio Territoriale dell'ASST competente o presso le strutture sanitarie della regione;
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025